La colonia perduta della Carolina: Stuarts Town e la lotta per la sopravvivenza nella prima Carolina del Sud

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Titolo originale:

Carolina's Lost Colony: Stuarts Town and the Struggle for Survival in Early South Carolina

Contenuto del libro:

Un'analisi della duplice colonizzazione scozzese-yamasee di Port Royal

Chi è interessato alla prima storia coloniale della Carolina del Sud e delle terre di confine sudorientali troverà molto da scoprire in Carolina's Lost Colony, in cui lo storico Peter N. Moore esamina la duplice colonizzazione di Port Royal alla fine del XVII secolo. Da est arrivarono i Covenanter scozzesi, che fondarono il piccolo avamposto di Stuarts Town. Nel frattempo, gli Yamasee arrivarono da sud e da ovest. Questi colonizzatori europei e indigeni fecero causa comune nel tentativo di rivaleggiare con l'insediamento inglese di Charles Town a nord e con quello spagnolo di St. Augustine a sud. Erano presenti anche piccole comunità indigene che da tempo popolavano le isole del mare Atlantico. È una storia globale i cui particolari si sono svolti lungo un piccolo pezzo di costa della Carolina.

L'idealismo religioso e le realtà commerciali si scontrarono quando i coloni scozzesi strinsero alleanze informali con gli Yamasee e contribuirono a rinvigorire il commercio degli schiavi indiani, mettendo in moto una serie di eventi che trasformarono la regione in una polveriera di ambizioni coloniali, scatenando una catena di ostilità, riallineamenti, spostamenti e distruzioni che modificarono per sempre la regione.