La collezionista di sogni: Sabrine e Sigmund Freud - Libro primo

Punteggio:   (4,9 su 5)

La collezionista di sogni: Sabrine e Sigmund Freud - Libro primo (W. Meek R.)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

La collezionista di sogni è un romanzo storico ricco di dettagli, ambientato nella Parigi del 1886, che intreccia arte, psicologia e romanticismo. La storia segue Julie Forette mentre naviga nel mondo degli artisti impressionisti e nel campo emergente della psicologia accanto a Sigmund Freud e Jean-Martin Charcot. La narrazione è stata apprezzata per il suo stile coinvolgente, il forte sviluppo dei personaggi e lo sfondo ben studiato, che fornisce approfondimenti sia sulla bellezza che sulle difficoltà dell'epoca.

Vantaggi:

Forte dettaglio storico e artistico, narrazione ben studiata, personaggi coinvolgenti, maestria nell'intrecciare temi psicologici con l'arte, stile di scrittura coinvolgente e rappresentazione vivida della Parigi di fine Ottocento.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato che la moltitudine di personaggi e di punti di vista della trama offuscasse le relazioni
il tema della raccolta dei sogni potrebbe sembrare messo in ombra
la lunghezza del libro e le sue tangenze potrebbero essere impegnative per alcuni lettori.

(basato su 18 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Dream Collector: Sabrine & Sigmund Freud - Book One

Contenuto del libro:

“Meek non manca mai di stupire e impressionare con la sua evocazione di scene ed eventi, di panorami e dialoghi, e delle reazioni delle persone ad essi”. - Recensioni HFC

La collezionista di sogni immerge il lettore nell'eccitante ambiente della Parigi di fine Ottocento, quando l'arte e la medicina erano in piena rivoluzione, l'arte si trasformava in impressionismo, la medicina in psicologia. Nel 1885, Julie Forette, una donna di Marsiglia che si è formata da sola, trova lavoro presso la famigerata Salpêtrière, ospedale e manicomio per oltre cinquemila donne disabili, dementi e abbandonate, una città fortificata governata dal famoso neurologo e arrogante direttore, il dottor Jean-Martin Charcot.

Julie Forette stringe amicizia con il giovane specializzando Sigmund Freud, che la introduce al potere alterante della cocaina. Insieme, perseguono il potenziale nascosto dell'ipnotismo e dell'interpretazione dei sogni. Dopo aver ricevuto il caso sconcertante dell'isterica Sabrine Weiss, Freud viene incoraggiato da Julie a sperimentare diverse modalità di trattamento, tra cui le “sedute parlanti”. Il loro obiettivo urgente è trovare una cura per Sabrine, la principessa delle isteriche, prima che il dottor Charcot ricorra all'asportazione radicale delle sue ovaie.

A Parigi, Julie si appassiona alla nuova arte emergente, l'Impressionismo e il Post-Impressionismo, e stringe amicizia con i maggiori artisti del periodo, tra cui Pissarro, Monet e Degas. Julie si lega intimamente al solitario Cezanne, per poi essere sedotta dal “selvaggio peruviano” Paul Gauguin. Julie è l'eponima “collezionista di sogni” che raccoglie l'unico sogno indimenticabile, che definisce l'anima dei principali personaggi storici del periodo.

“Quando R. w. Meek ha presentato il suo manoscritto IL COLLEZIONISTA DI SOGNI per il nostro concorso ho pensato che fosse una specie di scherzo. Non perché fosse scritto male, ma perché era scritto così bene - sulla falsariga di George Saunders e Tolstoj!!! Ero certo che si trattasse di un amico letterato che si spacciava per concorrente. Anche i nostri giudici hanno detto che si trattava senza dubbio del miglior elaborato mai ricevuto in dieci anni di Palm Beach Book Festival. Un capolavoro in tutti i sensi”. - Lois Cahall, fondatrice del Palm Beach Book Festival.

“Bisogna rendere omaggio alle evidenti e chiare capacità letterarie dell'autore R. w. Meek e alla sua capacità di evocare personaggi storici e la Belle Époque che evidentemente adora”. - Julian de la Motte, autore di Senlac, vincitore di numerosi premi.

“È difficile descrivere Il collezionista di sogni di R. w. Meek senza ricorrere a luoghi comuni: “Un capolavoro! “Un risultato sbalorditivo! “Queste frasi, pur essendo vere, non possono in alcun modo trasmettere la forza coinvolgente della scrittura di Meek, che fa viaggiare i suoi personaggi nella Parigi del XIX secolo, con le sue sperimentazioni sia nell'arte che nella medicina, la sua dissolutezza e decadenza, e la pura e sfrenata passione dei suoi abitanti. Meek, narratore brillante, ha creato un mondo che non vorrete mai lasciare e che non dimenticherete mai”. - Trish MacEnulty, autrice di narrativa storica

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781962465144
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)