La città dei rifugiati: Una vera utopia

Titolo originale:

City of Refugees: A Real Utopia

Contenuto del libro:

Dei 7,8 miliardi di persone sul pianeta, più di 70 milioni sono oggi rifugiati e richiedenti asilo. Con pochi Paesi disposti ad accogliere questi sfollati, molti rifugiati sono rinchiusi in tende o in città di fortuna. Queste soluzioni temporanee spesso diventano permanenti e comportano sfide significative.

City of Refugees - una ricerca triennale dell'University of Houston College of Architecture + Design sotto la direzione dei professori Peter Jay Zweig e Gail Peter Borden - offre un approccio provocatorio alla discussione di nuove soluzioni: Quattro città immaginarie in quattro continenti sono state progettate come prototipi per la sistemazione dei migranti, fornendo strutture per soddisfare le loro esigenze immediate e opportunità a lungo termine per la loro auto-emancipazione. I progetti non solo danno un'idea dei diversi aspetti di queste utopie, ma raccontano anche la condizione e i viaggi dei rifugiati nella società contemporanea.

L'attuale panorama geopolitico mondiale è segnato in modo indelebile dall'aumento dei conflitti nazionali e internazionali che creano molteplici regioni e Paesi interessati da migrazioni di massa. Allo stesso modo, le conseguenze dei cambiamenti climatici e dei danni ambientali causati dall'uomo costringono le persone a lasciare le proprie case. Molti rifugiati sono intrappolati tra le frontiere, perché il numero di Paesi che li accolgono è sempre più esiguo. Questo li porta spesso a rimanere intrappolati nei campi profughi: Sebbene questi insediamenti in espansione fossero stati pensati come comunità di tende temporanee, in realtà sono diventati sempre più permanenti.