La Cina immaginata: Dalla fantasia europea alla potenza spettacolare

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Titolo originale:

China Imagined: From European Fantasy to Spectacular Power

Contenuto del libro:

Come è diventata la Cina? E dove ci sta portando? Parliamo come se fosse sempre esistita: la Cina eterna con i suoi 5.000 anni di storia ininterrotta. Ma il nome “Cina” è stato usato per la prima volta dagli europei del XVI secolo e il suo equivalente cinese, Zhongguo, si è diffuso solo a metà del 1800.

La Cina immaginata è un'attenta esplorazione dell'idea di Cina, dalla denominazione e mappatura del suo territorio e dei suoi popoli alla creazione e all'ascesa del moderno Stato-nazione. La prima storia della Cina descrive uno spazio multilingue, governato da un'élite omogenea con una propria cultura minoritaria, ben lontana dalla cultura nazionale di massa del maoismo o dall'odierna società digitale controllata dallo Stato di Xi Jinping.

Gregory Lee ripercorre l'evoluzione di questa entità complessa e variegata dalle guerre dell'oppio a una Cina fatta a “nostra” immagine e somiglianza. Oggi è una grande potenza parte integrante del sistema globale, che si tratti di cambiamento climatico, sicurezza o disuguaglianza. Data questa rapida convergenza con l'Occidente, la Cina di Xi è uno specchio per le nostre nazioni. L'America di Trump, la Russia di Putin e l'Europa post-Brexit tradiscono tutti echi del “sogno cinese”. Se la Cina è un prodotto dell'occidentalizzazione, è ora il turno dell'Occidente di diventare Cina?