La Cina e la pandemia di colera: Ristrutturazione della società sotto Mao

Titolo originale:

China and the Cholera Pandemic: Restructuring Society Under Mao

Contenuto del libro:

Vincitore, 2022 Outstanding Academic Title, CHOICE Awards

La campagna del Grande balzo in avanti di Mao Zedong organizzò milioni di contadini cinesi in comuni, nel tentativo errato di collettivizzare rapidamente l'agricoltura, con effetti disastrosi. Una carestia catastrofica si protrasse mentre la pandemia globale di colera dei primi anni Sessanta si diffondeva in modo dilagante attraverso le acque infette della Cina costiera sudorientale. Di fronte a una crisi politica e alla settima pandemia globale di colera della storia, il governo comunista si impegnò in una ristrutturazione sociale per affermare la propria legittimità e prevenire la trasmissione della malattia. Concentrandosi sulla prefettura di Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, l'area più gravemente colpita dal colera all'epoca, Xiaoping Fang dimostra come la pandemia cinese sia stata molto più di un incidente sanitario; è diventata un'influenza sociale e politica significativa durante una transizione drammatica per la Repubblica Popolare.

La Cina e la pandemia di colera rivela come il controllo e la prevenzione delle malattie, attuati attraverso una campagna anticolera clandestina e su larga scala, fossero parte integrante delle iniziative di ristrutturazione del governo, volte a ripristinare l'ordine sociale. La successiva creazione di uno stato sanitario disciplinare di emergenza ha favorito questi obiettivi attraverso la quarantena e l'isolamento, che hanno avuto un profondo impatto sull'epidemiologia sociale della regione, dividendo la società cinese e rafforzando le gerarchie in base al luogo, al genere e allo status socioeconomico.