La casa che manca; Catalogo discorsivo di Enrique Lihn, 1980-1988

Titolo originale:

La casa que falta; Catlogo discursivo de Enrique Lihn, 1980-1988

Contenuto del libro:

Un'esposizione discorsiva dei materiali poetici, audiovisivi, critici e teatrali che Enrique Lihn sviluppò dalla fine degli anni Settanta e per tutti gli anni Ottanta in Cile, fino alla sua morte nel 1988.

Confrontandosi con la censura e l'autoritarismo dell'epoca, Lihn accantonò la sua precedente produzione poetica per mettere in campo una serie di "progetti folli", come li ha giustamente definiti Christopher Travis, dimostrando così una radicalità unica nel quadro della produzione critica e intellettuale di quegli anni. Per la prima volta, lo studio affronta tutti questi materiali dal punto di vista di un "atto sociale totale", secondo la definizione data da L vi-Strauss per gli atti di linguaggio che richiedono un'interpretazione completa.

La parodia, lo scherno, la provocazione e la difesa chiusa dell'autonomia dell'arte trasformano la figura di Lihn in un nuovo tipo di eroe dedito a dispiegare il discorso proibito dalle autorità civili-militari dell'epoca. La sua resistenza a farsi catturare dalle ideologie di destra e di sinistra illumina la sua opera dell'epoca e ispira le nuove generazioni che emergeranno con il ritorno della democrazia in Cile lo stesso anno della sua morte.