La bruttezza: Una storia culturale

Punteggio:   (3,7 su 5)

La bruttezza: Una storia culturale (E. Henderson Gretchen)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Bruttezza” di Gretchen Henderson esplora gli aspetti culturali e storici del concetto di bruttezza, esaminando come viene costruito, percepito e giudicato nelle diverse società. Sebbene l'autrice presenti molti materiali ed esempi, alcuni lettori hanno trovato le discussioni dense, rendendo difficile afferrare le idee centrali. Il libro sostiene una comprensione più profonda della bruttezza, che non è semplicemente l'opposto della bellezza, ma un attributo complesso profondamente radicato nel discorso culturale.

Vantaggi:

Coinvolgente storia culturale, presenta una nuova prospettiva sull'estetica, ricca di illustrazioni, esplora il rapporto tra la bruttezza e le narrazioni culturali, fa riflettere sui pregiudizi inconsci e sulle costruzioni sociali.

Svantaggi:

La lettura è impegnativa a causa del materiale denso, può non fornire definizioni chiare, può sembrare opprimente con la pletora di esempi, si concentra principalmente sulla cultura occidentale.

(basato su 5 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Ugliness: A Cultural History

Contenuto del libro:

Brutto come il peccato, il brutto anatroccolo... o forse sei caduto da un brutto albero? Ammettiamolo, tutti abbiamo usato la parola "brutto" per descrivere qualcuno che abbiamo visto - sperando che sia solo nei nostri pensieri privati - ma abbiamo mai considerato quanto il termine possa essere scivoloso, indicando qualsiasi cosa, da quella leggermente sgradevole a quella decisamente rivoltante? Che cosa si nasconde davvero dietro questo insulto preferito? In questo libro davvero bello, Gretchen E. Henderson getta uno sguardo indifferente sulla bruttezza, ripercorrendo la sua lunga presa sulla nostra immaginazione culturale e mettendo in evidenza tutti i modi particolari in cui ci ha attratti con la sua repulsione.

Henderson esplora i modi in cui abbiamo percepito la bruttezza nel corso della storia, dalle antiche feste romane ai gargoyle grotteschi medievali, dal Frankenstein di Mary Shelley alla Mostra nazista di arte degenerata. Coprendo la letteratura, l'arte, la musica e persino l'incarnazione più carina possibile del termine - gli Uglydolls - l'autrice rivela come la bruttezza abbia rappresentato a lungo una sfida all'estetica e al gusto. L'autrice va oltre la tradizionale argomentazione filosofica che pone semplicemente la bruttezza in opposizione alla bellezza, per smantellare ciò che intendiamo quando diciamo "brutto". Seguendo le cose brutte ovunque abbiano camminato, attraversa continenti e secoli per delineare la mappa mutevole della bruttezza e i profondi effetti che ha avuto sull'immaginario pubblico, disseminando il suo percorso di una chicca affascinante dopo l'altra.

Amorevolmente illustrato con le immagini più brutte dell'arte, della storia e della cultura, Ugliness offre una prospettiva stranamente rinfrescante, andando oltre la superficie per chiedersi cosa sia veramente il "brutto", anche se il suo significato continua a cambiare.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781780239316
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:240

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)