La brutalità delle cose: Trasformazioni psichiche della realtà

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Titolo originale:

The Brutality of Things: Psychic Transformations of Reality

Contenuto del libro:

In ogni esperienza psichica, anche nella produzione di un'opera d'arte, esiste un nucleo impossibile da trasformare. Resiste a ogni azione contro se stesso.

Siamo abituati a trattare queste alterità irriducibili e radicali adattandole al nostro modo di conoscere e alla nostra esperienza. In realtà, esse costituiscono la brutta materia del nostro vivere e, quindi, della nostra umanità. Possiamo però trasformarli in qualche modo, senza alterarne la sostanza, ma organizzandoli in configurazioni diverse, che generano nuove forme.

La psicoanalisi può aiutare in questo processo difficile e rischioso, fornendo un equipaggiamento resistente, come una sofisticata tuta spaziale, che permette di percorrere gli spazi cosmici della vita psichica e della realtà umana senza prendere fuoco. Nel mondo reale, ci troviamo a dover affrontare problemi mai incontrati prima, che sradicano vecchie certezze - problemi che ci sembrano inquietanti rispetto alle esperienze conosciute di noi stessi e degli altri.

Ci troviamo di fronte a un conflitto disorganizzato e frammentario, al quale la psicoanalisi cerca di rispondere adottando un procedimento aperto e non difensivo, che mira ad allargare il campo dell'esperienza piuttosto che a ridurlo, in accordo con le basi della sua pratica e della sua teoria.

Per questo motivo, l'intreccio di varie forme di conoscenza è necessario per collegare i diversi aspetti e livelli della realtà psichica ed esterna.

L'autore esamina questo tema attraverso l'approccio psicoanalitico, ma anche attraverso la filosofia, la scienza e l'arte, e utilizzando storie basate sulla vita personale e sulle esperienze cliniche.