La Bibbia nel suo mondo

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Titolo originale:

The Bible in Its World

Contenuto del libro:

Questo libro è una solida esposizione del rapporto tra il mondo vicino-orientale antico e l'antico Israele. Contrariamente alle concezioni popolari secondo cui la letteratura biblica era una risposta alla condizione post-esilica, Kitchen dimostra che alla luce dell'esplosione delle conoscenze sul Vicino Oriente antico è diventato impossibile mantenere posizioni critiche e minimaliste sulla storia e sullo sviluppo di Israele e della sua religione.

Se si decide di mantenere questo punto di vista, Kitchen spiega che così facendo Israele diventa l'unica nazione antica incapace di trasmettere la propria storia e di avere elaborati rituali religiosi, che oggi sappiamo essere caratteristiche comuni delle civiltà antiche anche prima del tempo di Mosè. Kitchen spiega inoltre che le moderne opinioni minimaliste sono nate dalla teoria critica tedesca del XIX secolo, in un'epoca in cui tale conoscenza del mondo antico semplicemente non esisteva. Di conseguenza, questi studiosi hanno dovuto condurre le loro ricerche in un vuoto storico, ricostruendo così la storia dell'antico Israele che, alla luce di ricerche successive, si è rivelata totalmente in contraddizione con il resto dell'antico Vicino Oriente.

Lo slancio di questa ricerca del XIX secolo, spiega Kitchen, si è protratto nel XX (e XXI) secolo, colorando le opinioni di molti archeologi e studiosi dell'Antico Testamento moderni. Questo libro è molto importante alla luce della recente letteratura sull'argomento.