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La biografia “Luckiest Man” di Jonathan Eig fornisce un resoconto dettagliato e commovente della vita di Lou Gehrig, cogliendone sia la grandezza atletica che le lotte personali. Il libro approfondisce il suo background familiare, le sue esperienze nel baseball e la sua battaglia contro la SLA, ritraendolo come una figura complessa e profondamente umana.
Vantaggi:Il libro è ben studiato e scritto in modo accattivante, il che lo rende una lettura avvincente. Offre una visione unica del carattere di Gehrig, della sua natura umile e dei suoi rapporti, soprattutto con la famiglia e i compagni di squadra. I lettori apprezzano l'impatto emotivo della storia, compresa la rappresentazione delle lotte e dei trionfi di Gehrig. Il libro viene celebrato per la correzione di idee sbagliate e per la presentazione di una visione sfumata della vita e della carriera di Gehrig.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno notato problemi di errori di formattazione nell'edizione Kindle, che hanno reso confusi alcuni passaggi. Alcuni lettori hanno notato errori di formattazione nell'edizione Kindle, che hanno reso alcuni passaggi confusi; inoltre, la narrazione è risultata a volte arida o noiosa, e alcuni hanno ritenuto che ci si sarebbe dovuti concentrare maggiormente sulla sua battaglia contro la SLA piuttosto che sui dettagli del baseball, anche se le opinioni in merito variano.
(basato su 294 recensioni dei lettori)
Luckiest Man: The Life and Death of Lou Gehrig
Il resoconto definitivo della vita e della tragica morte della leggenda del baseball Lou Gehrig.
Lou Gehrig era una leggenda del baseball: il Cavallo di Ferro, lo stoico New York Yankee che è stato il più grande prima base della storia, un uomo la cui striscia di partite consecutive è stata interrotta da una terribile malattia che ora porta il suo nome. Ma come chiarisce questa nuova biografia definitiva, la vita di Gehrig era più complicata - e forse anche più eroica - di quanto si sapesse.
Grazie a nuove interviste e a più di duecento pagine di lettere inedite di Gehrig, Luckiest Man ci offre un ritratto intimo dell'uomo che è diventato un eroe americano: la sua vita di giovane timido e impacciato cresciuto a New York, la sua improbabile amicizia con Babe Ruth (un'amicizia che sarebbe finita a causa delle voci secondo cui Ruth avrebbe avuto una relazione con la moglie di Gehrig) e la sua stellare carriera con gli Yankees, dove la sua striscia di partite consecutive è rimasta in piedi per più di mezzo secolo. Ciò che non era noto in precedenza, tuttavia, è che i sintomi della malattia di Gehrig iniziarono a manifestarsi nel 1938, prima di quanto comunemente riconosciuto. In seguito, consapevole di essere in fin di vita, Gehrig mostrò una perseveranza davvero ispirata; visse gli ultimi due anni della sua breve vita con la stessa grazia e dignità con cui pronunciò il suo ormai famoso discorso "dell'uomo più fortunato".
Meticolosamente studiato ed elegantemente scritto, L'uomo più fortunato di Jonathan Eig ci mostra uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi come non l'abbiamo mai visto prima.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)