L'uomo di Lincoln a Liverpool

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Titolo originale:

Lincoln's Man in Liverpool

Contenuto del libro:

Rifiutandosi di schierarsi con l'Unione o con la Confederazione, la Gran Bretagna dichiarò ufficialmente la propria neutralità nella guerra civile americana, mettendo così in atto il Foreign Enlistment Act, che vietava a tutti i belligeranti di armare le navi nei suoi porti. Ufficiosamente, molti cittadini britannici simpatizzavano con la Confederazione perché il blocco navale dell'Unione bloccava il flusso di cotone dai campi del Sud alle fabbriche tessili inglesi. Per questo motivo, il rappresentante confederato James Bulloch trovò costruttori navali britannici disposti a soddisfare i suoi ordini di navi pronte per la battaglia senza indagare troppo sulle sue intenzioni.

Il console americano a Liverpool, Thomas Haines Dudley, sospettava che Bulloch stesse commissionando navi da guerra per un assalto alle navi militari o commerciali dell'Unione. Nonostante la sua mancanza di esperienza diplomatica - il presidente Lincoln aveva nominato Dudley come favore politico - il console si impegnò a impedire che le navi destinate alla Confederazione lasciassero i cantieri navali. Dudley assunse investigatori privati, corruppe gli operai, comprò dichiarazioni giurate e fornì vitto e alloggio a marinai confederati in borghese disposti a fornire prove utilizzabili in tribunale.

Affrontando innumerevoli ostacoli politici e persino minacce alla sua vita, Dudley servì il suo Paese con fedeltà e coraggio. Il suo più grande successo lo ottenne anni dopo la conclusione della guerra, quando nel 1872 un tribunale internazionale assegnò agli Stati Uniti 15 milioni di dollari come risarcimento per la mancata applicazione delle leggi sulla neutralità da parte del governo britannico. Questo resoconto veritiero degli anni di servizio di Dudley getta nuova luce su un fronte diplomatico cruciale della guerra civile americana.