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Il libro “L'uomo coltello” esplora la vita e i contributi di John Hunter, figura pionieristica della chirurgia e dell'anatomia moderne. La narrazione presenta lo spirito innovativo di Hunter, le sue sfide all'interno della comunità medica e i suoi dilemmi etici, inquadrati nel contesto dell'Inghilterra del XVIII secolo. La scrittura di Wendy Moore è apprezzata per essere accessibile, ben studiata e coinvolgente, rendendo argomenti complessi comprensibili per un vasto pubblico.
Vantaggi:⬤ Narrazione coinvolgente e accattivante che cattura l'attenzione del lettore.
⬤ Ricerche approfondite e contesto storico danno spessore alla vita di Hunter e al periodo.
⬤ Stile di scrittura accessibile che si rivolge sia ai lettori generici sia a quelli che hanno familiarità con i lavori scientifici.
⬤ Offre approfondimenti sulle origini delle moderne pratiche chirurgiche e dell'etica medica.
⬤ Evidenzia l'influenza di Hunter su figure importanti della medicina, come Edward Jenner.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato il livello di dettaglio eccessivo o a volte troppo tecnico.
⬤ Le descrizioni degli esperimenti sugli animali e del prelievo di corpi potrebbero risultare inquietanti per i lettori più sensibili.
⬤ Si nota la mancanza di illustrazioni visive, che avrebbero migliorato la comprensione del periodo da parte del lettore.
⬤ Alcuni recensori affermano che il vocabolario sofisticato potrebbe risultare ostico per chi non è di madrelingua inglese.
(basato su 138 recensioni dei lettori)
The Knife Man: Blood, Body Snatching, and the Birth of Modern Surgery
Il ritratto vivido e spesso raccapricciante del chirurgo pioniere del XVIII secolo e padre della medicina moderna, John Hunter.
Quando Robert Louis Stevenson scrisse il suo racconto gotico-horror Dr. Jekyll e Mr. Hyde, basò la casa del geniale medico trasformato in demone sulla casa di John Hunter. La scelta era comprensibile, perché Hunter era allo stesso tempo molto apprezzato e molto temuto.
Di umili origini, John Hunter divenne il più famoso anatomista e chirurgo del XVIII secolo. In un'epoca in cui le operazioni erano rozze, estremamente dolorose e spesso fatali, egli rifiutò le tradizioni medievali per dare vita a una rivoluzione nella chirurgia fondata su esperimenti scientifici pionieristici. Utilizzando le conoscenze acquisite grazie a innumerevoli dissezioni umane, Hunter si adoperò per migliorare le cure mediche sia per i più poveri che per i personaggi più noti dell'epoca, tra cui Sir Joshua Reynolds e il giovane Lord Byron.
Studente insaziabile di tutte le forme di vita, Hunter era anche un esperto naturalista. Teneva creature esotiche nel suo serraglio di campagna e dissezionava i primi animali portati dal Capitano Cook dall'Australia. Alla fine le sue ricerche lo portarono a esporre opinioni molto controverse sull'età della Terra e convinzioni altrettanto eretiche sulle origini della vita, più di sessant'anni prima che Darwin pubblicasse la sua famosa teoria.
Sebbene fosse una figura centrale dell'Illuminismo, l'instancabile ricerca di cadaveri umani di Hunter lo immerse nel sinistro mondo del body snatching. Pagò somme esorbitanti per i cadaveri rubati e complottò persino per rubare il corpo di Charles Byrne, famoso ai suoi tempi come il "gigante irlandese".
In L'uomo coltello, Wendy Moore svela il mondo torbido e macabro di John Hunter, un mondo caratterizzato da impiccagioni pubbliche, spedizioni segrete in lugubri cimiteri e raccapriccianti dissezioni umane in pungenti soffitte. È un ritratto affascinante di un pioniere straordinario e della sua lotta decisa per far uscire la chirurgia dal regno di un insignificante rituale superstizioso e portarla agli albori della medicina moderna.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)