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The One and the Many in the Israelite Conception of God
Se l'argomentazione di questo breve studio è valida, abbiamo qui un punto di vista che deve essere tenuto presente come aiuto alla soluzione non solo dei problemi testuali e letterari, ma ancor più di quelli associati al tentativo di utilizzare termini come “politeismo” e “monoteismo” in relazione al pensiero israelita, e anche di quelli inerenti alla questione della psicologia profetica o, ancora, della rivelazione.
Si può anche sostenere che in questo modo si ottiene un nuovo approccio all'estensione neotestamentaria del monoteismo ebraico in direzione del successivo trinitarismo.... In ogni caso, possiamo vedere come sia stato possibile per un ebreo cristiano mettere in relazione il suo Messia così strettamente con l'Essere divino da fornire una base per la successiva (e greca) formulazione metafisica della dottrina della Trinità.
-dalle conclusioni dell'autore.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)