L'ultimo secondo a Dallas

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Titolo originale:

Last Second in Dallas

Contenuto del libro:

In questo atteso seguito del suo classico del 1967, acclamato dalla critica, Six Seconds in Dallas, Josiah Thompson rivela nuove importanti scoperte forensi avvenute nel 2000 che ribaltano i "fatti" precedentemente accettati sull'assassinio di Kennedy. Insieme forniscono ciò che nessun libro precedente sull'assassinio ha fatto: la prova inconfutabile che JFK è stato ucciso in un fuoco incrociato.

Last Second in Dallas non è un libro di cospirazione. Non viene proposta o discussa alcuna teoria sui colpevoli. Tra le scoperte: Il test che dimostrava che tutti i frammenti di proiettile recuperati provenivano dal fucile di Oswald era sbagliato. Diversi frammenti potevano provenire da proiettili di qualsiasi produttore e di qualsiasi calibro. L'improvviso movimento di due pollici in avanti della testa del Presidente nel filmato di Zapruder, poco prima che la testa esploda, si rivela essere un'illusione ottica causata dal movimento della telecamera di Zapruder. Ciò lascia senza ulteriori contestazioni la prova evidente che questo scatto proveniva da una posizione specifica nella parte anteriore destra della limousine. L'analisi dettagliata dei fotogrammi del filmato, che corrispondono alle prove acustiche recentemente convalidate, mostra che un secondo colpo ha colpito la testa del Presidente da dietro meno di un secondo dopo. Risultato: due colpi mortali alla testa da direzioni opposte nell'ultimo secondo della sparatoria, da cui il titolo del libro.

Allo stesso tempo un giallo storico e una narrazione profondamente personale da parte di una figura di spicco del settore, Last Second in Dallas cattura il dramma e la portata degli eventi, descrivendo dettagliatamente i passi falsi del governo e i pregiudizi politici, nonché la scienza spazzatura, l'arroganza e le controversie che hanno perseguitato l'indagine fin dall'inizio. In questo resoconto Thompson intreccia il proprio viaggio movimentato, quello di uno studioso di Yale che nel 1976 si è dimesso dalla cattedra di filosofia per diventare investigatore privato a San Francisco, sviluppando una reputazione nazionale.

Profondamente illustrato, Last Second in Dallas presenta decine di fotografie d'archivio, tra cui i fotogrammi della pellicola Zapruder riprodotti con la massima nitidezza mai pubblicata.