L'origine sempre presente: Parte prima: Fondamenti del mondo aperspecifico

Punteggio:   (4,8 su 5)

L'origine sempre presente: Parte prima: Fondamenti del mondo aperspecifico (Jean Gebser)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni di “L'origine sempre presente” di Jean Gebser lodano collettivamente il libro per le sue profonde intuizioni sulla coscienza e la sua prospettiva storica sull'evoluzione culturale. Sebbene molti recensori ne lodino la ricchezza di contenuti e i temi profondi, essi sottolineano costantemente che si tratta di una lettura impegnativa che richiede uno sforzo e una riflessione significativi. Il libro viene lodato come fondamentale per la comprensione della coscienza contemporanea, e molti recensori sottolineano la necessità di avere familiarità con i concetti filosofici per cogliere appieno le idee di Gebser.

Vantaggi:

Profonde intuizioni sull'evoluzione della coscienza e sulla sua prospettiva storica.
Fornisce un'analisi completa con ampi riferimenti all'arte, alla scienza e alla filosofia.
Riccamente gratificante e offre nuove opportunità di apprendimento alla rilettura.
Caratterizza la coscienza come una struttura mutevole, fornendo una visione unica del suo sviluppo.
Anticipa i cambiamenti futuri della coscienza, rendendola rilevante per i ricercatori contemporanei.
Ben studiato, con un'erudizione notevole.

Svantaggi:

Non è una lettura facile; è considerato denso e pesante.
Richiede uno studio e una riflessione considerevoli per essere compreso appieno.
Può richiedere una conoscenza preliminare dei concetti filosofici per il contesto.
Alcune sezioni sono più difficili da digerire di altre, rendendo l'esperienza potenzialmente frustrante per alcuni lettori.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Ever-Present Origin: Part One: Foundations Of The Aperspectival World

Contenuto del libro:

Questa traduzione in inglese dell'opera principale di Gebser, Ursprung und Gegenwart (Stoccarda, Deutsche Verlag, 1966), offre alcune intuizioni fondamentali che dovrebbero essere utili a qualsiasi scienziato sensibile e la mette a disposizione del mondo di lingua inglese per il riconoscimento che merita.

"Il percorso che ha portato Gebser alla sua nuova e universale percezione del mondo è, in breve, il seguente. Sulla scia del materialismo e dei cambiamenti sociali, nei primi anni del nostro secolo l'uomo era stato descritto come il "vicolo cieco" della natura. Freud aveva ridefinito la cultura come malattia, risultato di una sublimazione pulsionale; Klages aveva definito lo spirito (e sicuramente parlava dell'intelletto ipertrofizzato) "avversario dell'anima", proponendo un ritorno a una vita come quella dei Pelasgi, gli abitanti aborigeni della Grecia; e Spengler aveva dichiarato la "Caduta dell'Occidente" negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale. Le conseguenze di tale pessimismo hanno continuato a proliferare molto tempo dopo che le sue fondamenta erano state superate.

È con queste basi, le scienze naturali, che Gebser ha iniziato. Già da Planck si sapeva che la materia non era affatto ciò che i materialisti avevano creduto che fosse, e dal 1943 Gebser ha ripetutamente sottolineato che la cosiddetta crisi della cultura occidentale era in realtà una ristrutturazione essenziale....

Gebser ha notato due risultati particolarmente significativi: in primo luogo, l'abbandono del determinismo materialista, di un modo di pensare meccanicistico-causale unilaterale; in secondo luogo, una manifesta "urgenza di tentare di scoprire un modo universale di osservare le cose, e di superare la divisione interiore dell'uomo contemporaneo che, come risultato del suo orientamento razionale unilaterale, pensa solo in dualismi".

Sullo sfondo delle recenti scoperte e conclusioni delle scienze naturali, Gebser intravedeva i contorni di una potenziale universalità umana. Egli percepì anche la necessità di andare oltre i confini di questo primo trattato, in modo da includere le scienze umane (come l'economia politica e la sociologia) e le arti in una discussione su questa linea. Questo è stato il punto di partenza de L'origine sempre presente.

Da In memoriam Jean Gebser di Jean Keckeis.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780821407691
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:1986
Numero di pagine:647

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)