L'NBA in bianco e nero: Il libro di memorie di un giocatore e allenatore NBA all'avanguardia

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Titolo originale:

The NBA in Black and White: The Memoir of a Trailblazing NBA Player and Coach

Contenuto del libro:

Un libro di memorie sulle dure lezioni apprese nell'NBA razzialmente segregata e talvolta apertamente razzista dei primi anni '60 dal celebre giocatore NBA e primo allenatore nero dell'anno, Ray Scott. Introdotto da Earl "the Pearl" Monroe.

"C'è un'insicurezza di fondo nei ragazzi neri della mia taglia", scrive Scott. "Non possiamo nasconderci e tutti si girano a fissarci quando camminiamo per la strada.... I bianchi credono che la loro cultura sia superiore a quella afroamericana.... Non accettiamo molte delle (loro) risposte, ma dobbiamo conviverci".

Ray Scott ha fatto parte della prima ondata di giocatori neri dell'NBA, come Bill Russell, Wilt Chamberlain e più tardi Kareem Abdul-Jabbar, che hanno letteralmente cambiato il modo di giocare a pallacanestro a livello professionistico, portando all'enorme successo finanziario dell'NBA di oggi. Scott è stato un celebre attaccante/centro di un metro e novanta dopo essere stato scelto dai Detroit Pistons come numero 4 del draft NBA del 1961, e poi di nuovo dopo essere stato nominato allenatore dei Pistons nell'ottobre del 1972, vincendo il titolo di Allenatore dell'Anno nella primavera del 1974 - il primo nero ad ottenere questo onore.

Quella di Scott è una storia di tranquilla perseveranza, duro lavoro e, soprattutto, di rispetto. Egli attribuisce il merito alla guida del giocatore e allenatore dell'NBA Earl Lloyd, e parla del compagno Wilt Chamberlain, nativo di Philadelphia, e degli amici Muhammad Ali e Aretha Franklin, tra i tanti. Ray ha vissuto uno dei periodi più turbolenti della storia della nostra nazione, in particolare l'epoca dell'assassinio di molti leader neri alla fine degli anni Sessanta. In tutto questo, la sua voce è rimasta calma e misurata, trascendendo tutti i dolori con la sua fermezza e il suo atteggiamento positivo. Questa è la sua storia, raccontata in collaborazione con il grande scrittore di basket, ex giocatore universitario e allenatore della CBA Charley Rosen.