L'isola dello smarrimento: Un romanzo dell'Iran moderno

Titolo originale:

Island of Bewilderment: A Novel of Modern Iran

Contenuto del libro:

Hasti Nourian, ventiseienne laureata, artista e dipendente del Ministero dell'Arte e della Cultura, aspira a diventare una donna nuova: indipendente, volitiva e padrona del proprio destino. Un destino che comprende Morad, un giovane architetto e artista idealista di cui Hasti è profondamente innamorata. Morad è un critico acuto della classe borghese occidentalizzata iraniana, quella che la madre di Hasti apprezza. Dopo la morte del padre di Hasti, sua madre ha sposato un ricco uomo d'affari e si è trasferita in un quartiere esclusivo del nord di Teheran.

La vita della madre, che frequenta un gruppo misto di americani, iraniani di lingua inglese ed espatriati britannici, ruota intorno a visite in palestra, parrucchieri e organizzazione di feste. Quando la madre convince Hasti a unirsi a lei alle terme, le presenta Salim, un giovane di famiglia benestante, la cui educazione britannica e il comportamento corretto, oltre al suo status economico, lo rendono agli occhi della madre il pretendente ideale per Hasti. Contro il suo giudizio, Hasti si scopre attratta da Salim e tentata dallo stile di vita confortevole della madre. Nel corso del romanzo, Hasti è combattuta tra il suo primo amore e la politica radicale dei suoi amici universitari, e l'amore per sua madre e la libertà che la sicurezza economica può portare.

Ambientato a Teheran a metà degli anni '70, pochi anni prima della rivoluzione del 1977-79, l'indimenticabile romanzo di Daneshvar descrive i tumultuosi cambiamenti sociali, culturali ed economici dell'epoca attraverso la storia intima della lotta di una giovane donna per trovare la propria identità.