L'Isis e gli yazidi: Come l'azione americana ha fermato un genocidio in Iraq

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Titolo originale:

Isis and the Yazidis: How American Action Stopped a Genocide in Iraq

Contenuto del libro:

Nel 2014 i jihadisti dello Stato Islamico dell'Iraq e della Siria (ISIS) stavano consolidando il loro controllo su una vasta area del Medio Oriente. Hanno individuato gli yazidi, aderenti a un'antica religione monoteista, da annientare.

A differenza dei cristiani e degli ebrei, che erano considerati "gente del libro", gli yazidi erano classificati come pagani e quindi soggetti allo sterminio. Gli uomini dovevano essere giustiziati e le donne e i bambini ridotti in schiavitù. In agosto i combattenti dell'ISIS hanno attaccato Sinjar, una città irachena abitata per lo più da yazidi.

Circa 50.000 civili, in preda al panico, sono fuggiti sul monte Sinjar con 110 gradi di calore e senza cibo né acqua. I militanti dell'ISIS hanno rapidamente circondato la montagna e dopo alcuni giorni le persone hanno iniziato a morire per esposizione, sfinimento e disidratazione.

Questa è la storia dell'attacco dell'ISIS agli yazidi e della risposta americana, che ha rappresentato la prima salva nella guerra contro l'ISIS. Con un potenziale genocidio alle porte, il Presidente Barack Obama ordinò all'esercito americano di entrare in azione per salvare le migliaia di uomini, donne e bambini che chiedevano disperatamente aiuto dal Monte Sinjar.

Mentre l'aviazione americana sganciava tonnellate di cibo, acqua e rifornimenti per le persone bloccate, gli aerei della Marina americana attaccavano le posizioni dell'ISIS alla base della montagna. Nei mesi successivi gli Stati Uniti hanno riunito una coalizione di nazioni che, insieme alle milizie curde, ha infine distrutto lo Stato Islamico, salvato gli yazidi e liberato milioni di persone dal brutale dominio dell'ISIS.