L'io emarginato: storia di resistenza di una comunità

Titolo originale:

The Marginalized Self: Tale of Resistance of a Community

Contenuto del libro:

The Marginalized Self mette in discussione la percezione secolare della comunità Musahar come mangiatrice di topi, allevatrice di maiali, abitualmente ubriaca, pigra e demotivata; una percezione favorita dal discorso dominante dello sviluppo e dal sistema sociale gerarchico storicamente prevalente. Questa raccolta di saggi sostiene che queste vittime del modello di sviluppo dominante acquisiscono un diverso tipo di potere e di coscienza critica grazie alla loro marginalità, che li aiuta a esaminare i processi, le pratiche e le istituzioni che danno origine e giustificano la povertà, lo spostamento, la corruzione, l'avidità, la competizione e la violenza in nome dello sviluppo.

Gli studi etnografici incentrati sui Musahar hanno dimostrato che le persone di questa comunità sono in grado di opporre resistenza alla forza del regime di sviluppo in termini di critica comparativa della civiltà moderna. Possono affermare il valore della propria visione del mondo e della propria epistemologia e, così facendo, sovvertono la superiorità generalmente assegnata allo schema logico e formale nella comprensione del mondo, che spesso parla in termini contraddittori, evasivi, ambigui e metaforici.

Il libro offre spunti di riflessione sulla marginalità, la cultura e lo sviluppo in India e sarà di interesse per studenti, studiosi, operatori e responsabili politici associati alle discipline degli studi sullo sviluppo, del lavoro sociale, dell'antropologia sociale, della psicologia sociale critica, della storia e delle politiche pubbliche.