L'inferno è reale?

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Titolo originale:

Is Hell Real?

Contenuto del libro:

L'inferno è necessario

Quando parlo di “dottrina dell'inferno”, intendo l'insegnamento secondo cui chi non si pente del proprio peccato e non confida in Cristo trascorre un'eternità di tormento cosciente sotto il dispiacere di Dio. Voglio subito chiarire nella nostra mente che l'inferno non è un problema. L'assenza dell'inferno sarebbe un problema. L'inferno è l'affermazione che Dio è un Dio di giustizia, di equità, che tratta gli uomini in modo giusto.

Possiamo essere in pace. Noi che conosciamo Dio possiamo andare a testa alta e attraversare serenamente questo mondo miserabile, qualunque cosa accada. Non importa come veniamo maltrattati dal mondo, Dio porterà una perfetta punizione e vendetta a suo modo e tempo. Dio “ha fissato un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia” (Atti 17:31).

L'inferno è terribile

Ecco tre verità tratte dalle Scritture:

L'inferno è vissuto da tutta la persona. In Matteo 5, Gesù parla per due volte di “tutto il corpo” che andrà all'inferno (Matteo 5:29-30). In un altro luogo ci avverte di “temere colui che può distruggere l'anima e il corpo all'inferno” (Matteo 10:28). Gli esseri umani peccano contro Dio sia con il corpo che con l'anima; di conseguenza, subiscono il suo giudizio sia nel corpo che nell'anima.

L'inferno è doloroso. Il Nuovo Testamento parla dell'inferno come di un luogo di “catene di tenebre oscure” (2 Pt. 2:4), un luogo di “tormento” (Luca 16:23) e di “angoscia” (Luca 16:25).

L'inferno è eterno. Quando il Nuovo Testamento parla dell'inferno come di un luogo di “distruzione”, non significa che coloro che si trovano all'inferno cessano di esistere a un certo punto, ma che l'inferno è un luogo di tormento, di caos e di disgregazione. Ecco perché Paolo parla di “pena di distruzione eterna” (2 Tess. 1:9). La Scrittura è chiara: l'inferno è un fuoco inestinguibile (Marco 9:48).

L'inferno è meritato

Chiedetevi cosa credete - cosa credete davvero, nel vostro intimo - di meritare. Non è forse facile pensare di meritare il paradiso? Che forse non siamo perfetti, ma che il paradiso sembra certamente più adatto alle nostre vite rispetto all'inferno? Che andare all'inferno sarebbe ingiusto? Non tendiamo forse a paragonarci agli altri? Il problema è che finché guardiamo in orizzontale, non guardiamo in verticale. Ed è questa la visione che ci mostra chi siamo veramente.

Dio è perfettamente santo, supremamente bello, puro e radioso. In Lui non c'è nulla di brutto, di crudele o di corrotto. Quando si è rivelato a Isaia, i serafini (magnifici esseri angelici) gridavano: “Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! “(Isaia 6:3). In nessun altro luogo della Bibbia viene dato a Dio questo tipo di triplice ritornello ripetuto. La sua santità è la sua suprema divinità, la sua assoluta deità, tutto ciò che lo rende diverso dalle sue creature cadute.

Pensate alla differenza tra una finestra e uno specchio. Entrambi sono pezzi di vetro, creati per essere guardati. Ma la finestra si guarda attraverso, mentre lo specchio riflette e ci mostra noi stessi. Noi naturalmente guardiamo gli altri come attraverso una finestra, ma vedere Dio è come avere uno specchio. Vediamo noi stessi. Smettiamo di confrontarci con gli altri.

L'inferno è evitabile

A differenza di ogni altra religione, il cristianesimo non fornisce istruzioni passo dopo passo su ciò che dobbiamo fare per evitare l'inferno; fornisce un Salvatore che ha sopportato l'inferno al posto nostro, se solo avremo l'umiltà di ammettere che avremmo dovuto essere noi. La Bibbia non ci dà dei passi da compiere o un elenco di doveri da adempiere, come se evitare l'inferno fosse come costruire un letto a castello. La Bibbia ci dà un soccorritore. “Dio non ci ha destinati all'ira”, scriveva l'apostolo Paolo a un gruppo di credenti, ‘ma a ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, che è morto per noi’ (1 Tess. 5:9-10). Dobbiamo crollare tra le sue braccia.

Ciò di cui parliamo in questa breve sezione finale è la buona notizia, la migliore notizia, l'annuncio più sorprendente che sia mai stato fatto o che mai sarà fatto nella storia del mondo. Potete evitare l'inferno. Chiunque può evitare l'inferno. Il paradiso non è per i meritevoli. È per i pentiti. L'inferno non è per i non meritevoli. È per i non pentiti.

La sorprendente sorpresa di