L'industria keniota dei fiori recisi e le dinamiche del mercato globale

Titolo originale:

The Kenyan Cut Flower Industry & Global Market Dynamics

Contenuto del libro:

Da una prospettiva macroscopica, sembra che l'industria dei fiori recisi si sia trasformata in una catena del valore guidata dagli acquirenti, con i rivenditori aziendali come nuove aziende leader. Tuttavia, come dimostra questo libro, ciò non è sufficiente a spiegare come siano nate le nuove relazioni commerciali e le conseguenze che ne derivano, non solo per l'economia globale, ma anche per i produttori, il cambiamento climatico e i mezzi di sussistenza rurali. Quando i rivenditori e i grossisti dell'industria floreale in Occidente si sono collegati direttamente ai produttori del Sud globale, le relazioni commerciali sono cambiate radicalmente e questo nuovo libro critico esplora le complessità delle asimmetrie di potere e il modo in cui i rivenditori aziendali hanno plasmato il mercato per promuovere i propri interessi, nonché il ruolo svolto dagli attori non economici.

Questo libro esamina in dettaglio la situazione del lago Naivasha, in Kenya, che ha svolto un ruolo centrale in questo nuovo ordine di mercato. A partire dagli anni '70, l'area si è trasformata in una delle più importanti zone di produzione dei bouquet pronti che si vendono a prezzi così bassi nei supermercati europei. Per i floricoltori stessi, tuttavia, il nuovo ordine di mercato ha portato precarietà finanziaria, dovendo far fronte alle nuove condizioni di domanda e offerta. Le aziende agricole dovevano essere flessibili nella produzione e nella commercializzazione dei loro fiori. Tuttavia, pur essendo in grado di espandere la produzione e di ottenere condizioni di lavoro più stabili, ciò non si è tradotto in una remunerazione significativamente più elevata. Il rapido cambiamento della situazione economica ha avuto un impatto profondo non solo sugli attori locali, ma anche sull'ambiente, dove si è intensificata la competizione per le risorse e le nuove tecnologie di produzione.

Pubblicato in collaborazione con il Centro di ricerca collaborativo FUTURE RURAL AFRICA, finanziato dal Consiglio tedesco per la ricerca (DFG).