L'industria del bestiame del Nord del Messico, 1910-1975: ideologia, conflitto e cambiamento

Titolo originale:

The North Mexican Cattle Industry, 1910-1975: Ideology, Conflict, and Change

Contenuto del libro:

Alla fine del XIX secolo l'industria del bestiame nel Messico settentrionale era fiorente.

Le grandi haciendas, basate sul sistema del peonage e molte delle quali di proprietà straniera, producevano centinaia di migliaia di capi di bestiame che arricchivano gli hacendados e riempivano le riserve sia in Messico che negli Stati Uniti. Ma la Rivoluzione del 1910 sconvolse la struttura sociale ed economica del Messico e negli anni Venti le grandi aziende agricole furono smembrate e quasi il 70% delle vaste mandrie era scomparso.

Machado esamina la devastazione del periodo rivoluzionario, quando le mandrie venivano massacrate per sfamare gli eserciti o venivano vendute per finanziare armi e munizioni; la lenta risalita dopo la Rivoluzione, quando i cambiamenti nella proprietà terriera e i limiti alle dimensioni delle mandrie rendevano rischioso il reinvestimento; e i più recenti problemi di controllo delle malattie, che hanno richiesto e alla fine ottenuto la cooperazione tra Messico e Stati Uniti. I conflitti e i compromessi tra il radicalismo agrario e il conservatorismo di base dell'industria del bestiame del Nord, tra l'istituzionalizzazione della riforma e l'indipendenza dell'impresa, tra il nazionalismo messicano e gli stretti legami economici con gli Stati Uniti sono delineati con cura.