Punteggio:
Le recensioni del libro di Meghan Daum presentano un quadro complesso dei saggi dell'autrice, evidenziando la sua scrittura profonda ed emotiva unita a rivelazioni personali sulla vita, la morte e le relazioni familiari. Mentre molti lettori apprezzano la sua schiettezza e i suoi momenti di relazione, altri criticano la percezione di autoindulgenza e la mancanza di maturità delle sue prospettive.
Vantaggi:⬤ Saggi profondi e riflessivi che risuonano emotivamente con i lettori.
⬤ Stile di scrittura coinvolgente che incorpora l'umorismo.
⬤ Molti saggi sono avvincenti e ben scritti, e toccano argomenti “indicibili” che sono relazionabili.
⬤ I lettori si sentono incoraggiati a riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte.
⬤ La varietà dei temi rende il libro adatto a una lettura non lineare.
⬤ Alcuni saggi sembrano autoindulgenti o narcisistici.
⬤ Alcuni contenuti possono risultare scomodi, soprattutto per quanto riguarda le relazioni familiari e la morte.
⬤ Qualità variabile dei saggi, alcuni dei quali sono stati descritti come noiosi o privi di acume.
⬤ Critica del privilegio percepito e dell'immaturità della prospettiva dell'autore.
⬤ Alcuni lettori hanno ritenuto che il libro fosse meno coinvolgente dei suoi lavori precedenti.
(basato su 93 recensioni dei lettori)
The Unspeakable: And Other Subjects of Discussion
Una maestra del saggio personale esplora candidamente l'amore, la morte e i rituali contraffatti della vita americana in questo "compendio coraggioso e divertente" ( Slate ).
Quasi quindici anni dopo la sua raccolta d'esordio, My Misspent Youth, che ha catturato le ambizioni e le ansie di una generazione, Meghan Daum torna al saggio personale con The Unspeakable, una potente raccolta di dieci nuove opere. Se la sua precedente raccolta esplorava cosa significhi essere un ventenne urbano in difficoltà, con un conto in banca scoperto e un'ambizione smisurata, The Unspeakable affronta la morte dei genitori, la decisione di non avere figli e altro ancora: una nuova serie di sfide affrontate da una scrittrice al suo meglio, indagata con la stessa voce intransigente che ha reso Daum una delle pensatrici più coinvolgenti che scrivono oggi.
In The Unspeakable, Daum si oppone al falso sentimentalismo e ai luoghi comuni che circondano gran parte dell'esperienza americana contemporanea. Ma Daum opera anche in un registro comico. Con perfetta precisione, rivela le assurdità della ricerca New Age della "migliore esperienza possibile", difende i meriti della crema di funghi in casseruola e racconta con allegria una storia "solo a Los Angeles" in cui si giocava ai mimi. A.", in cui si gioca a sciarada a casa di un personaggio famoso.
Combinando l'acume penetrante di Joan Didion con un umorismo che ricorda quello di Nora Ephron, Daum disseziona le illusioni più pericolose della nostra cultura mantenendo la sua gioia e la sua compassione. Attraverso tutto questo, l'autrice drammatizza la ricerca di un sé autentico in un mondo in cui raggiungere un'identità non è mai semplice e non è mai completo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)