L'inconoscibile nel pensiero moderno: La filosofia naturale e la poetica dell'ineffabile

Titolo originale:

The Unknowable in Early Modern Thought: Natural Philosophy and the Poetics of the Ineffable

Contenuto del libro:

Il pensiero della prima età moderna era ossessionato dal carattere inconoscibile del mondo decaduto.

La fusione, a volte brillante e a volte sconcertante, delle idee teologiche e scientifiche dell'epoca, così come di alcune delle sue più grandi opere letterarie, risponde a questa sensazione che gli esseri umani incontrassero solo una realtà incompleta. Spaziando dal Paradiso perduto ai pensatori della Royal Society e dintorni e ai commenti al Libro di Giobbe, The Unknowable in Early Modern Thought esplora come l'epoca della rivoluzione scientifica fosse in parte paralizzata e in parte stimolata dal paradosso che incontrava nel pensare alla natura sfuggente di Dio e alla natura insondabile del mondo naturale.

Prendendo in esame scrittori con interessi scientifici, letterari e teologici, dal mistico calzolaio Jacob Boehme a John Milton, da Robert Boyle a Margaret Cavendish, da Thomas Browne all'ardente profeta Anna Trapnel, Kevin Killeen mostra come gli scritti del XVII secolo abbiano utilizzato le ricche risorse dell'ineffabile e dell'apofatico - ciò che non può essere detto, se non in termini negativi - per pensare alla filosofia naturale e agli enigmi del mondo naturale.