L'impero delle steppe: Storia dell'Asia centrale

Recensioni dei lettori

Il libro “L'impero delle steppe” presenta una storia completa e dettagliata dei popoli nomadi e seminomadi dell'Asia centrale, coprendo un vasto ambito cronologico e geografico. Sebbene sia apprezzato per la sua ricerca approfondita e il suo contenuto informativo, molti lettori lo trovano difficile da leggere a causa della sua densità e complessità. Il libro è più adatto a chi ha una solida preparazione in storia, in particolare in Asia centrale.

⬤ Ricerca ampia e approfondita sulla storia dell'Asia centrale.
⬤ Copre un'ampia gamma di imperi, luoghi e personaggi storici.
⬤ Riconosciuto come un'opera significativa e autorevole nel campo.
⬤ Mantiene la sua forza ed eccellenza anche in traduzione.
⬤ Serve come preziosa fonte di riferimento per gli studenti seri di storia.

⬤ Estremamente difficile da leggere, soprattutto per chi non ha una conoscenza preliminare dell'argomento.
⬤ Contiene molti nomi e luoghi poco conosciuti che possono essere difficili da ricordare.
⬤ Le mappe sono spesso di scarsa qualità e non sufficientemente dettagliate.
⬤ Lo stile di scrittura può essere denso e accademico.
⬤ La portata del libro può essere eccessiva, rendendo il libro difficile per i lettori occasionali.

(basato su 43 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Empire of the Steppes: A History of Central Asia

Contenuto del libro:

Se la storia iniziale dei nomadi della steppa è avvolta nell'oscurità, questa si attenua un po' dopo il contatto con le culture che possiedono una storia scritta. Ma anche quando le informazioni su di loro diventano relativamente più abbondanti, le complessità linguistiche ne rendono estremamente difficile l'interpretazione.

Così, mentre il numero di studi specializzati a loro dedicati è impressionante, le opere generali che abbracciano le molte discipline coinvolte, o le sintesi su larga scala che comprendono la storia tentacolare di questi popoli, sono estremamente scarse. Tra queste pochissime, L'impero delle steppe si distingue. L'obiettivo di questa prima edizione in lingua inglese è stato quello di rendere disponibile un'opera importante, utile sia al lettore generico che allo specialista, e soprattutto un'edizione che mantenesse la maestosa ampiezza e la grandezza, oltre che l'eccezionale presa intellettuale, dell'originale di Grousset.

Acclamata come un capolavoro quando fu pubblicata per la prima volta nel 1939, questa grande opera di sintesi è diventata rapidamente indispensabile per gli studiosi che parlano correntemente il francese. Ora, dopo un decennio di preparazione, questa storia unica dell'Asia centrale è disponibile in inglese, in una felice traduzione di Naomi Walford dall'edizione francese del 1952, l'ultima pubblicata durante la vita di Grousset.

Diciannove mappe sono state preparate appositamente per l'edizione Rutgers, ed è stato aggiunto un indice completo di 54 pagine. Inoltre, alcuni specialisti hanno controllato il testo, le note e i riferimenti bibliografici per rendere questa vasta opera conforme agli standard accademici attuali.