L'impero dei supereroi: I creatori di fumetti d'America e la creazione di un'industria da miliardi di dollari

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Titolo originale:

Empire of the Superheroes: America's Comic Book Creators and the Making of a Billion-Dollar Industry

Contenuto del libro:

Superman sarà anche più veloce di un proiettile, ma nemmeno lui può sfuggire alle leggi sul copyright. Fin dagli albori dell'eroe pulp, negli anni Trenta, editori e autori si sono contesi il privilegio di guadagnare con i fumetti, e di solito gli autori e gli artisti hanno perso.

Jerry Siegel e Joe Shuster, i creatori di Superman, ottennero solo 130 dollari per i diritti dell'eroe. In Empire of the Superheroes (L'impero dei supereroi), Mark Cotta Vaz sostiene che le licenze e le controversie legali contribuiscono a plasmare la mitologia dei personaggi dei fumetti tanto quanto un creatore macchiato d'inchiostro. Vaz rivela quanto fosse precaria la vita delle leggende del settore.

Siegel e Shuster, e i loro eredi, hanno trascorso settant'anni a combattere contro gli avvocati per riottenere i diritti su Superman. Jack Kirby e Joe Simon furono defraudati dei loro diritti su Capitan America, e i figli di Kirby portarono una causa contro la Marvel alle porte della Corte Suprema.

Come se non bastasse, il neonato medium del fumetto fu quasi strangolato nella sua culla dalla censura e dalla condanna morale. Per gli scrittori e i disegnatori oggi celebrati come visionari, l'età dell'oro dei fumetti sembrava piuttosto un periodo difficile.

I personaggi fantastici che oggi fruttano miliardi a Hollywood hanno radici fin troppo umane. Empire of the Superheroes le scava, descrivendo il martirio creativo nel cuore di un'industria della cultura pop.