L'immaginazione tecnica: I sogni moderni della cultura argentina

Titolo originale:

The Technical Imagination: Argentine Culture's Modern Dreams

Contenuto del libro:

In quelli che Beatriz Sarlo definisce sei “episodi”, che vanno dalla proto-fantascienza di Horacio Quiroga al surrealismo urbano apocalittico di Roberto Arlt, passando per lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa, i racconti di inventori e invenzioni e un divertente tour della “scienza strana” e della ciarlataneria medica, L'immaginazione tecnica esamina come la tecnologia sia entrata nell'immaginario popolare dell'Argentina degli anni Venti e Trenta.

Spesso ironico, ma sempre simpatico, e dispensando erudizione con un tocco leggero, Sarlo mostra come i prodotti della tecnologia moderna (la radio, il telefono e il telegrafo, i film e le incursioni rudimentali nella televisione, tra gli altri fenomeni) abbiano annunciato una rottura senza precedenti con il passato, provocando al contempo un'ironica recrudescenza di antiche superstizioni. Sebbene le nuove tecnologie abbiano contribuito a plasmare le nozioni di modernità a tutti i livelli della società argentina, Sarlo si concentra in particolare sugli inventori dilettanti della classe operaia di Buenos Aires e su come le loro invenzioni - anche quando fallirono, come spesso accadde - indichino ciò che oggi può essere riconosciuto come la riorganizzazione di una gerarchia intellettuale e quindi della storia intellettuale di un'epoca e di una cultura.