L'illuminazione di Katzuo Nakamatsu

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Titolo originale:

The Enlightenment of Katzuo Nakamatsu

Contenuto del libro:

Ricordando il film Ikiru di Kurasawa, Enlightenment esplora il paesaggio mentale interiore di un uomo nippo-peruviano e il suo luminoso disvelamento.

Katzuo Nakamatsu sta facendo un sogno ricorrente. Sta passeggiando lungo i viali scintillanti di Lima, con i rami che svettano in alto, quando sente qualcuno sghignazzare dall'ombra. Si allontana in cerchi concentrici, come lungo una ragnatela, e si sveglia sudato. Nakamatsu cammina nel sonno verso una sublime disintegrazione.

Katzuo è in mare dopo essere stato costretto a lasciare il suo lavoro di professore di letteratura senza preavviso. Si ritira nella flânerie, discutendo con interlocutori immaginari, vagando per le strade e recitando le poesie di Martín Adán. Lentamente, al “ritmo costante dei suoi piedi da rettile”, Nakamatsu inizia a organizzare la sua cerimonia d'addio in sordina. Evoca la moglie sorridente Keiko e si chiede come abbia perso la sua comunità giapponese con la sua morte. Con una certa follia elettrica, si mette in ghingheri con una cravatta gessata, occhiali di tartaruga e bastone di legno, assumendo il costume di un uomo che conosceva da bambino, sperando di cogliere la tenace identità giapponese di quell'uomo.

Come un puzzle logico, Enlightenment calibra l'identità ingarbugliata di Augusto Higa Oshiro. Da questo straniamento oscuro e mortale, emerge un interrogativo lancinante: “Perché le nostre pelli, i nostri occhi giapponesi, i nostri umori corporei, hanno provocato sospetto e rifiuto? “.