L'ideologia della lingua standard dei grammatici ebraici e arabi del periodo ʿAbbaside

Titolo originale:

The Standard Language Ideology of the Hebrew and Arabic Grammarians of the ʿAbbasid Period

Contenuto del libro:

Come disciplina, lo studio della grammatica ebraica biblica è iniziato in gran parte tra gli ebrei di lingua araba del Medioevo, in particolare nel periodo ʿAbbaside (750-1258 d.C.). In effetti, gli studiosi hanno da tempo riconosciuto che la tradizione grammaticale ebraica, per molti versi, si è sviluppata a partire e a fianco della tradizione grammaticale araba. Molti concetti presenti nella grammatica ebraica hanno origine negli scritti dei grammatici arabi del periodo ʿAbbaside. Eppure, come hanno dimostrato recenti lavori linguistici e antropologici, stabilire la "grammatica" di una lingua può essere un'attività ideologica o politica tanto quanto un'attività accademica.

Oltre alla lingua in sé, le comunità linguistiche condividono anche credenze e atteggiamenti su quella lingua, ciò che gli antropologi linguistici chiamano "ideologia linguistica". L'ideologia linguistica può avere un impatto drammatico su quali forme della lingua si considerano accettabili e sul tipo di regole che si impongono sulla descrizione della lingua. Tuttavia, mentre molto lavoro è stato fatto sull'interfaccia tra la grammatica e la letteratura ebraica e araba nel Medioevo, l'interfaccia delle rispettive ideologie linguistiche non è ancora stata trattata in modo teorico o sistematico.

Nel presente libro, quindi, esaminiamo sei caratteristiche specifiche di una "ideologia della lingua standard" che appaiono sia negli scritti dei grammatici ebraici che scrivevano in giudeo-arabo sia in quelli arabi durante il periodo ʿAbbaside. Tali sorprendenti linee di somiglianza linguistico-ideologica suggeriscono che i grammatici ebraici medievali non hanno ereditato dalla tradizione grammaticale araba solo concetti grammaticali o generi letterari, ma anche un modo di pensare la lingua.