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Le recensioni del libro di Amartya Sen, “L'idea di giustizia”, presentano una prospettiva divisa. Mentre molti lodano il libro per il suo approccio perspicace al concetto di giustizia, la sua eleganza e la sua profondità, altri lo criticano per essere eccessivamente complesso e difficile da leggere. Il libro offre una critica completa delle teorie esistenti sulla giustizia ed enfatizza l'approccio al mondo reale, ma alcuni lettori lo hanno trovato ridondante o pieno di gergo accademico che ha oscurato i suoi messaggi fondamentali.
Vantaggi:⬤ Coinvolgente e leggibile nonostante i concetti complessi
⬤ scritto in modo elegante
⬤ lettura essenziale per chi è interessato alla giustizia sociale
⬤ fornisce intuizioni sfumate
⬤ riflette profondità di comprensione
⬤ affronta la giustizia da una prospettiva reale
⬤ ben considerato come un contributo significativo al campo.
⬤ Alcuni lo considerano troppo denso e accademico
⬤ di difficile lettura per chi non ha familiarità con i testi filosofici
⬤ ripetitivo in alcune argomentazioni
⬤ prolisso e a volte poco chiaro
⬤ alcuni lettori hanno ritenuto che si allontanasse dal tema principale della giustizia.
(basato su 90 recensioni dei lettori)
The Idea of Justice
Giustizia sociale: un ideale, per sempre al di là della nostra portata, o una delle tante possibilità pratiche? Più che un discorso intellettuale, l'idea di giustizia gioca un ruolo reale nel modo in cui - e quanto bene - le persone vivono. In questo libro l'illustre studioso Amartya Sen offre una potente critica alla teoria della giustizia sociale che, nella sua presa sul pensiero sociale e politico, ha lasciato a lungo indietro le realtà pratiche.
La teoria trascendentale della giustizia, oggetto dell'analisi di Sen, è fiorita nell'Illuminismo e ha tra i suoi sostenitori alcuni tra i più illustri filosofi dei nostri giorni; si occupa di individuare assetti sociali perfettamente giusti, definendo la natura della società perfettamente giusta. L'approccio preferito da Sen, invece, si concentra sui giudizi comparativi di ciò che è "più" o "meno" giusto, e sui meriti comparativi delle diverse società che effettivamente emergono da determinate istituzioni e interazioni sociali.
Al centro dell'argomentazione di Sen c'è il rispetto per le differenze ragionate nella nostra comprensione di cosa sia realmente una "società giusta". Persone di diverse convinzioni - per esempio, utilitaristi, egualitaristi economici, teorici del diritto del lavoro, libertari senza fronzoli - potrebbero ragionevolmente vedere ciascuno una risoluzione chiara e diretta alle questioni di giustizia; eppure, queste risoluzioni chiare e dirette sarebbero completamente diverse. Alla luce di ciò, Sen sostiene una prospettiva comparativa sulla giustizia che possa guidarci nella scelta tra le alternative che inevitabilmente ci troviamo ad affrontare.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)