L'etica nella leggenda arturiana

Titolo originale:

Ethics in the Arthurian Legend

Contenuto del libro:

Un'indagine interdisciplinare e trans-storica sulla rappresentazione dell'etica nella letteratura arturiana.

Fin dai suoi esordi, la leggenda arturiana si è occupata di questioni legate alla buona regalità, ai comportamenti della classe dirigente e ai loro effetti sulle comunità, sulle società e sulle nazioni, sia a livello locale che nei contesti imperiali e di colonizzazione. Le considerazioni etiche informano e sono informate dalle ansie locali legate a questioni di potere e identità, in particolare per quanto riguarda la leadership, il servizio e il governo; esse forniscono un quadro di riferimento per comprendere come i testi operino come strumenti didattici e critici di questi argomenti.

Questo libro riunisce capitoli che attingono a versioni inglesi, gallesi, tedesche, olandesi, francesi e norrene della leggenda arturiana e che si collocano a cavallo tra la temporalità premoderna e quella moderna, per indagare la rappresentazione dell'etica nella letteratura arturiana attraverso linee interdisciplinari e transistoriche. Le ricerche si avvalgono di diverse metodologie, tra cui il genere, la teoria critica della razza, la filologia, la letteratura e la legge, la teoria della traduzione, gli studi sul gioco, la lettura comparata, critica e ravvicinata e le pratiche editoriali e autoriali moderne. I testi analizzati vanno da Culhwch e Olwen a Parzival, Roman van Walewein, Tristrams Saga, Sir Gawain e il Cavaliere Verde e il Morte Darthur di Malory.

Nel complesso, gli approcci e le scoperte contenute in questo volume attestano il valore e l'importanza continui della leggenda arturiana e dei suoi studi come campo vivace attraverso il quale individuare e comprendere i molti modi in cui la letteratura medievale continua a informare la sensibilità e le istituzioni moderne, in particolare per quanto riguarda la questione dell'etica.