L'eterno presente dello sport: Ripensare lo sport e la religione

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Titolo originale:

The Eternal Present of Sport: Rethinking Sport and Religion

Contenuto del libro:

Nel suo convincente studio L'eterno presente dello sport, Daniel Grano ripensa il rapporto sport-religione ponendo lo sport come fonte di problemi teologici. Concentrandosi sui corpi, sul tempo, sul movimento e sulla memoria, dimostra come la teologia negativa possa essere praticamente e teoricamente utile come critica dello sport televisivo d'élite.

Grano afferma che è proprio attraverso i più alti ideali religiosi dello sport che le controversie prendono forma e costituiscono punti di rottura politica e sociale. Esamina le questioni della trascendenza, dell'"eredità" - ad esempio, "il più grande di sempre" o "di tutti i tempi" - e della "testimonianza" attraverso il replay istantaneo, che minano l'autorità istituzionale. Grano riflette anche sul fatto che gli atleti d'élite rappresentano incarnazioni particolarmente potenti del conflitto religioso e sociale, anche per quanto riguarda le questioni legate al genere, alla sessualità, al doping, alle lesioni cerebrali traumatiche e all'avidità istituzionale.

Lo sport d'élite sta attraversando un periodo di profonda crisi. È attraverso gli ideali che Grano analizza che possiamo immaginare un futuro radicalmente alternativo per lo sport d'élite.