L'estrattivismo agrario in America Latina

Titolo originale:

Agrarian Extractivism in Latin America

Contenuto del libro:

Tra le crescenti richieste di una svolta verso l'agricoltura sostenibile, questo libro propone e discute il concetto di estrattivismo agrario per aiutarci a identificare e smascherare le caratteristiche estrattive predatorie dei modelli di sviluppo agricolo dominanti.

Il concetto va oltre le caratteristiche più evidenti delle monocolture e delle esportazioni di materie prime per esaminare la logica intrinseca e il funzionamento di fondo di un modello basato sull'appropriazione di una gamma sempre crescente di natura umana e non umana mercificata e non mercificata in modo estrattivista. Questo processo erode l'autonomia dei lavoratori che dispongono di risorse, espropria i poveri delle campagne, esaurisce ed espropria la natura e concentra il valore in poche mani come risultato dell'inestinguibile spinta al profitto delle grandi imprese. In molti casi, queste dinamiche estrattiviste sono sovvenzionate e/o direttamente sostenute dallo Stato, mentre dipendono dal lavoro non retribuito, produttivo e riproduttivo di donne, bambini e anziani, esacerbando le disuguaglianze di classe, di genere e generazionali. Piuttosto che una definizione univoca di estrattivismo agrario, questa raccolta evidenzia la diversità delle caratteristiche estrattive dell'agricoltura di piantagione guidata dalle imprese e dipendente da input esterni in diverse formazioni socio-ecologiche dell'America Latina.

Questa sfida tempestiva ai distruttivi modelli dominanti di sviluppo agricolo interesserà studiosi, attivisti, ricercatori e studenti provenienti, tra gli altri, dai campi degli studi critici sullo sviluppo, degli studi rurali, degli studi sull'ambiente e sulla sostenibilità e degli studi sull'America Latina.