L'estetica dell'opacità di Claude Chabrol

Titolo originale:

Claude Chabrol's Aesthetics of Opacity

Contenuto del libro:

Il cinema di Claude Chabrol è generalmente associato a un tipo specifico di thriller psicologico, ambientato nelle province francesi e affascinato da omicidi, incesti, famiglie frammentate, spazi instabili e personaggi femminili imperscrutabili.

Ma i film di Chabrol sono allo stesso tempo ingannevolmente accessibili e profondamente riflessivi, e in questa innovativa rivalutazione della sua filmografia Catherine Dousteyssier-Khoze esplora lo Chabrol influenzato da Balzac, Magritte e Stanley Kubrick. Mettendo in luce l'"estetica dell'opacità" di Chabrol, il libro decostruisce l'apparente chiarezza e il comfort del genere da lui scelto, incoraggiando lo spettatore a riflettere sul rapporto tra illusione e realtà e sullo status stesso dell'immagine cinematografica.