L'era interstellare: la storia degli uomini e delle donne della NASA che hanno condotto la missione Voyager durata quarant'anni

Recensioni dei lettori

Le recensioni di “The Interstellar Age” elogiano il coinvolgente stile di scrittura di Jim Bell, l'entusiasmo per la missione Voyager e le storie personali che si intrecciano nella narrazione. Molti lettori ritengono che il libro sia un resoconto affascinante, ricco di contesto storico, di dettagli approfonditi sulle persone coinvolte e di un sentito apprezzamento per il programma Voyager. Tuttavia, alcune critiche sottolineano la mancanza di dettagli approfonditi sulle scoperte scientifiche della missione e suggeriscono che gli elementi autobiografici a volte mettono in ombra gli eventi principali.

Stile narrativo coinvolgente, storie personali dei partecipanti, storia affascinante del programma Voyager, facile da leggere, ben strutturato, cattura l'elemento umano dell'esplorazione spaziale, forte entusiasmo da parte dell'autore, buon equilibrio tra storia e scienza, adatto sia agli appassionati che ai lettori occasionali.

Manca un po' di copertura scientifica dettagliata, il contenuto autobiografico può mettere in ombra l'attenzione per la missione stessa, non è così approfondito come ci si aspetterebbe riguardo a ciò che i Voyager hanno visto, la terminologia può essere tecnica in alcuni punti e alcune edizioni sono arrivate in condizioni non perfette.

(basato su 71 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Interstellar Age: The Story of the NASA Men and Women Who Flew the Forty-Year Voyager Mission

Contenuto del libro:

La storia degli uomini e delle donne che hanno guidato la missione della sonda Voyager della NASA - gli emissari più lontani del pianeta Terra - raccontata da uno scienziato che era lì fin dall'inizio.

La sonda Voyager 1 ha lasciato il sistema solare nel 2012; la sua gemella, Voyager 2, lo ha fatto nel 2015. Il fantastico viaggio è iniziato nel 1977, prima della messa in onda del primo episodio di Cosmos. La missione era stata pianificata come un grande tour oltre la Luna, oltre Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno e forse anche nello spazio interstellare. Il fatto che sia realmente avvenuta rende questa missione spaziale la più grande dell'umanità.

In The Interstellar Age, il pluripremiato scienziato planetario Jim Bell rivela cosa ha spinto e continua a spingere i membri di questa straordinaria squadra, tra cui Ed Stone, scienziato capo di Voyager e un tempo capo del Jet Propulsion Lab della NASA; Charley Kohlhase, ingegnere di dinamica orbitale che ha contribuito a progettare molte delle manovre critiche di fionda intorno ai pianeti che hanno permesso ai Voyager di viaggiare così lontano; e il geologo la cui esperienza terrestre si sarebbe rivelata di scarso aiuto nell'interpretare gli strani nuovi paesaggi rivelati dalle immagini sorprendentemente chiare di lune e pianeti dei Voyager.

Sfrecciando nello spazio a una velocità impressionante di undici miglia al secondo, il Voyager 1 si trova ora oltre i pianeti del nostro sistema solare. Porta con sé i manufatti della civiltà umana. Quando il Voyager passerà davanti alla sua prima stella, tra circa 40.000 anni, il disco d'oro della navicella, contenente musica e immagini varie, tra cui "Johnny B. Goode" di Chuck Berry, sarà ancora riproducibile.

*Un libro importante del 2015*