L'El Dorado in lutto: Letteratura ed estrattivismo nei tropici americani contemporanei

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Titolo originale:

Mourning El Dorado: Literature and Extractivism in the Contemporary American Tropics

Contenuto del libro:

Che fine ha fatto la leggenda di El Dorado, il racconto della mitica città d'oro perduta nella giungla amazzonica? Charlotte Rogers sostiene che El Dorado non è stato dimenticato e continua a ispirare la sconsiderata ricerca di una ricchezza illusoria. La ricerca dell'oro in Sud America durante il periodo coloniale ha inaugurato la “promessa di El Dorado”, ovvero la convinzione che nelle foreste tropicali delle Americhe si possano trovare ricchezza e felicità.

Questa convinzione si è mantenuta nel corso dei secoli ed è ancora evidente nelle varie modalità di estrazione delle risorse naturali, come le trivellazioni petrolifere e le miniere, che caratterizzano oggi la regione. Mourning El Dorado analizza il modo in cui la narrativa dei tropici americani scritta a partire dal 1950 si confronta con la promessa di El Dorado nell'era dell'Antropocene. Così come il regno dorato non è mai stato trovato, l'estrazione delle risorse naturali non ha prodotto ricchezza e felicità per i popoli dei tropici.

Se da un lato l'estrattivismo arricchisce pochi estranei, dall'altro provoca il degrado ambientale e l'assoggettamento, lo spostamento e l'assimilazione forzata delle popolazioni native. Questo libro analizza come la narrativa di cinque scrittori - Alejo Carpentier, Wilson Harris, Mario Vargas Llosa, Ivaro Mutis e Milton Hatoum - critichi le pratiche estrattive e pianga l'illusione perduta della foresta come luogo di ricchezza e felicità.