L'ebraismo britannico dall'emancipazione

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Titolo originale:

British Jewry Since Emancipation

Contenuto del libro:

Nel 1987 la Oxford University Press commissionò ad Alderman una storia degli ebrei del Regno Unito dopo l'emancipazione - in pratica la storia dell'ebraismo britannico dalla metà del XIX secolo. Il volume (pubblicato nel 1992) era stato concepito come un seguito della Storia degli ebrei in Inghilterra che, scritta dal compianto dottor Cecil Roth, era stata pubblicata per la prima volta nel 1941 e che si era virtualmente conclusa con la concessione della piena uguaglianza politica nel 1858.

Quest'opera - di cui è stata pubblicata una seconda edizione nel 1998 - è stata concepita per portare avanti la storia, ma anche per evitare alcuni dei limiti che avevano caratterizzato il volume di Roth, in particolare la sua preoccupazione per quella che ho definito, nel 1992, “storia delle relazioni pubbliche”, il suo trattamento superficiale di alcuni argomenti allora percepiti come sensibili (come il pregiudizio antiebraico che aveva accompagnato la grande immigrazione di ebrei dall'Europa orientale alla fine del XIX secolo) e la sua riluttanza ad affrontare quella che oggi chiameremmo “storia contemporanea”. Il testo di questo volume si basa sulla storia del 1998, aggiornandola.

Si è colta l'occasione per correggere alcuni errori e per ampliare la narrazione e le relative note a piè di pagina per tenere conto delle ricerche più recenti. Il capitolo finale è sostanzialmente un saggio originale, basato in parte su materiali messi a disposizione dell'autore su base non attribuibile.