L'autodifesa nel diritto internazionale

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Titolo originale:

Self-Defense in International Law

Contenuto del libro:

Autodifesa e diritto alla guerra. Pubblicato originariamente: New York: Praeger, 1958). xv, 294 pp. Bowett osserva che l'uso o la minaccia della forza da parte di qualsiasi Stato può essere un delitto, una sanzione approvata o una misura presa per autodifesa. Esamina l'evoluzione della dottrina della legittima difesa nel XIX e all'inizio del XX secolo, partendo dal presupposto dell'esistenza di un "diritto" illimitato di uno Stato di entrare in guerra. Cerca poi di delineare gli effetti limitati e provvisori di questo diritto secondo la Carta delle Nazioni Unite. Questo libro è stato scritto dopo il mandato di Bowett come funzionario legale delle Nazioni Unite dal 1957 al 1959.

In tutta l'opera c'è il rifiuto di dogmatizzare o di affermare in termini assoluti qualsiasi aspetto del "privilegio" dell'autodifesa nel suo contesto attuale. (... ) A Bowett vanno le nostre congratulazioni per aver prodotto un'indagine tempestiva ed erudita su uno dei diritti sovrani più fondamentali, e spesso abusati, che il diritto internazionale conosca". --K. R. Simmonds, British Year Book of International Law 34 (1958) 432.

SIR DEREK WILLIAM BOWETT 1927-2009), giurista internazionale, è stato presidente del Queens' College di Cambridge dal 1969 al 1982 e Whewell Professor of International Law di Cambridge dal 1981 al 1991. È stato insignito del CBE nel 1983 e del cavalierato nel 1998. È autore di The Law of International Institutions (1963), United Nations Forces: A Legal Study (1964), The Law of the Sea (1967), The Search for Peace (1972) e The International Court of Justice (1996).