L'arte dopo il liberalismo

Titolo originale:

Art After Liberalism

Contenuto del libro:

Art after Liberalism è un resoconto della pratica creativa in un momento di crisi sociali convergenti. È anche un'indagine sui modi emergenti di vivere, agire e fare arte in compagnia.

Il punto di partenza è rappresentato dagli evidenti fallimenti del pensiero liberale. Non si può più contare sulla struttura dello Stato-nazione, sulla figura dell'individuo intraprendente e sulla premessa di uno sviluppo illimitato per produrre un mondo in cui valga la pena vivere. Non si può più parlare di inclusione, di rappresentanza o di una sfera pubblica neutrale per far passare qualcosa di simile all'uguaglianza.

È sempre più chiaro che questi luoghi comuni liberali non sono riusciti a migliorare la vita in modo duraturo. Anzi, nascondono connessioni fondamentali con la schiavitù, la coscrizione, la colonizzazione, il debito morale e la devastazione ecologica. Ora dobbiamo decidere cosa viene dopo.

I saggi di questo libro cercano di registrare queste connessioni seguendo gli artisti itineranti, le opere d'arte e i pubblici dell'arte mentre si muovono attraverso ambienti politici comparati. Il libro offre quindi una serie di speculazioni sull'arte e sull'esperienza sociale dopo la modernità liberale.

Con una conversazione con Amin Husain e Nitasha Dhillon del MTL Collective.