L'arte dell'allusione: I miniatori e la creazione della letteratura inglese, 1403-1476

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Titolo originale:

The Art of Allusion: Illuminators and the Making of English Literature, 1403-1476

Contenuto del libro:

Alla fine del XIV e nella prima metà del XV secolo Geoffrey Chaucer, John Gower e John Lydgate tradussero e rielaborarono storie con un lungo pedigree in latino, italiano e francese. Reali e nobili commissionarono sontuose copie manoscritte di queste opere, le cui immagini erano parte integrante del crescente prestigio dell'inglese come lingua letteraria. Tuttavia, nonostante l'importanza di queste immagini, i miniatori di manoscritti sono raramente discussi nelle principali narrazioni dello sviluppo della cultura letteraria inglese.

La nuova scala di produzione dei manoscritti inglesi ha generato un problema: la necessità di nuove immagini. Queste immagini non solo dovevano accompagnare narrazioni che spesso non avevano una tradizione illustrativa, ma dovevano anche esprimere concetti nuovi, compresi quelli fondamentali come l'identità e la rappresentazione adeguata di un poeta inglese. Nel concepire questo nuovo corpus, gli artisti dei manoscritti sfruttarono l'allusione visiva come metodo per articolare domande centrali e fornire risposte a volte contrastanti riguardo all'autorità letteraria e culturale.

Sonja Drimmer spiega come, così come i poeti abbracciarono l'intertestualità come mezzo di invenzione, anche i miniatori idearono nuove immagini attraverso tecniche referenziali - assemblando, adattando e combinando immagini provenienti da una serie di fonti per rispondere alla necessità di un nuovo corpo di materia pittorica. Con oltre cento illustrazioni, di cui ventisette a colori, The Art of Allusion è il primo libro dedicato all'emergere del canone letterario inglese come evento visivo e linguistico.