L'Armenia tradita

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Titolo originale:

Betrayed Armenia

Contenuto del libro:

Diana Abgar (o Apcar.

17 ottobre 1859 - 8 luglio 1937) è stata una scrittrice e umanitaria armena della diaspora, nominata Console onorario in Giappone dell'effimera Prima Repubblica di Armenia (1918-1920). È la prima donna diplomatica armena e una delle prime donne ad aver ricoperto un incarico diplomatico nel XX secolo.

Quando la Repubblica d'Armenia ottenne l'indipendenza il 28 maggio 1918, l'Armenia non era riconosciuta da nessuno Stato internazionale. Tuttavia, nel 1920, grazie agli sforzi di Apcar, il Giappone divenne una delle prime nazioni a riconoscere l'indipendenza della nuova Repubblica. Per rispetto ai suoi sforzi, Hamo Ohanjanyan, all'epoca Ministro degli Esteri della Repubblica, nominò Diana Apcar Console onorario in Giappone. Questo la rese la prima donna diplomatica armena e una delle prime donne a ricoprire un incarico diplomatico nel XX secolo. Tuttavia, dopo la caduta della Prima Repubblica Armena nello stesso 1920, il suo incarico fu bruscamente interrotto.

Dopo che il figlio rilevò l'attività di famiglia in Giappone, Apcar ebbe più tempo per concentrarsi sulla sua carriera umanitaria, letteraria e diplomatica. Iniziò a collaborare con numerose riviste e giornali, come The Japan Advertiser, The Far East, The Japan gazette e Armenia (in seguito conosciuta come New Armenia). La sua letteratura si concentra in gran parte sugli oppressi e sulle loro condizioni. Scrisse della situazione degli armeni nell'Impero Ottomano per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale. Nel 1920 aveva già scritto più di nove libri dedicati al genocidio armeno. Scrisse anche molti articoli sulle relazioni internazionali e sull'impatto dell'imperialismo sugli affari mondiali e sulla pace globale. (wikipedia.org)