L'Archivio dei movimenti sociali

Titolo originale:

The Social Movement Archive

Contenuto del libro:

Cosa succederebbe se iniziassimo con una considerazione critica dell'archiviazione che non mette al centro l'archivio o l'archivista? E se invece partissimo dal materiale e dai movimenti per poi chiederci: a cosa serve archiviare questo? Per chi è questo archivio?

L'archivio dei movimenti sociali esamina il ruolo della produzione culturale nelle lotte per la giustizia sociale e negli archivi. Il libro contiene riproduzioni di materiale politico - riviste, striscioni, adesivi, manifesti, meme e altro - e 15 interviste con artisti e attivisti che hanno lavorato in un'ampia gamma di movimenti, tra cui: liberazione delle donne, diritti dei disabili, giustizia abitativa, liberazione dei neri, lotta contro la guerra, sovranità indigena, diritti degli immigrati e abolizione dei prigionieri. Queste immagini e le conversazioni che le accompagnano illustrano il potere dell'arte politica e degli ephemera di trasformare le pratiche culturali, i luoghi e le comunità; e la loro capacità di essere una forza dirompente negli spazi archivistici.

Nora Almeida è bibliotecaria, scrittrice e attivista ambientale. È professore associato presso il Dipartimento di Biblioteca del New York City College of Technology (CUNY) e dal 2015 è volontaria presso l'Interference Archive, dove aiuta a organizzare programmi educativi, eventi di media-making, mostre e altro ancora. Scrive di pedagogia critica, giustizia sociale, performance, neoliberismo e luoghi.

Jen Hoyer lavora in una biblioteca e in un archivio di New York ed è da tempo volontaria presso Interference Archive, dove si occupa di mostre, catalogazione e altro. Jen ama lavorare su come gli archivi possano aiutare le persone a capire se stesse e il loro posto nel mondo. Attualmente insegna agli studenti delle scuole superiori come pensare in modo critico al mondo che li circonda attraverso l'archivio di storia locale della Brooklyn Public Library.