The Herald in Late Medieval Europe
La Stevenson e i suoi collaboratori hanno aperto nuovi orizzonti per lo storico degli araldi, indicando la strada per un approccio mirato a livello internazionale al significato del ruolo che gli araldi hanno svolto nella società nobiliare e nella politica di corte del tardo Medioevo, e che promette di ampliare la nostra percezione della sua cultura aristocratica. - RASSEGNA STORICA INGLESE.
La prima valutazione completa del ruolo dell'araldo nell'Europa medievale.
Gli ufficiali d'armi (re d'armi, araldi e inseguitori) sono stati spesso trascurati dagli studiosi della società d'élite tardo medievale. Eppure, in quanto ufficiali della corona, delle corti ducali o delle famiglie nobili, svolgevano un ruolo importante in diversi ambiti. Erano cruciali per le relazioni interne ed estere e per la cultura cavalleresca; e, naturalmente, sarebbero diventati gli artefici dei simboli araldici e della genealogia. Tuttavia, nonostante gli alti livelli a cui operavano, il loro ruolo in questi settori rimane in gran parte inesplorato, con la tendenza degli studiosi a concentrarsi sulla scienza dell'araldica piuttosto che sugli araldi stessi. Questa raccolta si propone di porre rimedio a questa negligenza. I contributi coprono una serie di regioni europee (in particolare Firenze, la Scandinavia, la Polonia, l'Impero tedesco, i Paesi Bassi borgognoni, la Bretagna, la Scozia e l'Inghilterra) e discutono i diversi ruoli e le esperienze degli araldi nel tardo Medioevo.
Collaboratori: JACKSON W. ARMSTRONG, ADRIAN AILES, KATIE STEVENSON, MICHAEL JONES, FRANCK VILTART, HENRI SIMMONEAU, WIM VAN ANROOIJ, BOGDAN WOJCIECH BRZUSTOWICZ, ALEXIA GROSJEAN, LAURA CIRRI.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)