L'apprendista della saggezza

Titolo originale:

Wisdom's Apprentice

Contenuto del libro:

Lawrence Dewan OP (1932-2015) ha abbellito il mondo accademico con l'impressionante lucidità, profondità e completezza delle sue ricerche sulla filosofia e la teologia di San Tommaso d'Aquino. Professore di lungo corso al Collège Universitaire Dominicain di Ottawa e membro della Pontificia Accademia di San Tommaso, le sue centinaia di articoli e recensioni lo hanno reso noto a livello internazionale come una delle massime autorità in materia di metafisica, filosofia naturale ed etica, nonché su alcuni aspetti dell'opera di Giovanni Capreolo, Alberto Magno, Etienne Gilson e Jacques Maritain.

In occasione del settantacinquesimo compleanno dell'autore, nel marzo 2007, Wisdom's Apprentice raccoglie i lavori di dodici illustri studiosi che rendono un grato omaggio al loro amico e mentore. La prima parte affronta questioni metafisiche fondamentali, con Jan Aertsen che scrive sulla verità come trascendentale, Stephen Brock e David Twetten sulla dottrina dell'essere e J. L.

A. West su supposizione e natura.

La seconda parte contiene saggi sulla teologia naturale, con Ralph McInerny e Leslie Armour che si interrogano sulla base razionale della conoscenza di Dio da parte dell'uomo e Gregory Doolan che mostra come l'Aquinate integri deliberatamente le idee divine nella sua dottrina di Dio. Nella terza parte la filosofia naturale viene alla ribalta: Christopher Decaen espone l'impossibilità dell'azione a distanza, Jude Dougherty il rapporto tra fisica e filosofia e Ralph Nelson l'influenza di Bergson su un'importante differenza tra Gilson e Maritain. I due autori della quarta parte affrontano il mondo dell'uomo: Kevin Flannery sostiene che per Aristotele, così come per l'Aquinate, gli atti possono essere buoni o cattivi nella loro stessa specie e Heather McAdam Erb espone le opinioni dell'Aquinate sulla pace interiore, anticipazione della vita eterna.

Il volume è completato da un'introduzione e da una breve biografia di P. Dewan a cura di Peter Kwasniewski, oltre che da una bibliografia delle sue opere.