L'antropocentrismo e i suoi scontenti: Lo status morale degli animali nella storia della filosofia occidentale

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Titolo originale:

Anthropocentrism and Its Discontents: The Moral Status of Animals in the History of Western Philosophy

Contenuto del libro:

Anthropocentrism and Its Discontents è il primo esame completo della visione degli animali nella storia della filosofia occidentale, dalla Grecia omerica al XX secolo.

Negli ultimi decenni, l'aumento dell'interesse in quest'area è stato accompagnato dalla volontà degli studiosi di concepire l'esperienza animale in termini di capacità mentali umane: coscienza, autocoscienza, intenzione, deliberazione e, in alcuni casi, almeno un'agenzia morale limitata. Questa concezione è stata facilitata dal passaggio dall'etologia comportamentale a quella cognitiva (la scienza del comportamento animale) e dai tentativi di affermare le somiglianze essenziali tra la composizione psicofisica degli esseri umani e degli animali.

Gary Steiner tratteggia i termini degli attuali dibattiti sugli animali e li mette in relazione con i loro antecedenti storici, soffermandosi sia sulle voci antropocentriche dominanti sia su quelle ricorrenti che affermano invece una fondamentale relazione di parentela tra esseri umani e animali. Conclude con una discussione sul problema di bilanciare la necessità di riconoscere il debito umano nei confronti degli animali e del mondo naturale con la necessità di preservare il senso di unicità e dignità dell'individuo umano.