L'antologia Longman di versi gotici

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Titolo originale:

The Longman Anthology of Gothic Verse

Contenuto del libro:

Il verso gotico liberò il lato oscuro del verso romantico e vittoriano: il medievalismo, la malinconia e la morbosità. Alcuni poeti intendevano semplicemente scioccare o intrattenere, ma il gotico ha anche liberato l'immaginazione creativa e li ha ispirati a entrare in zone inquietanti della psiche e a ritrarre stati estremi della coscienza umana. Questa antologia illustra questo viaggio.

È la prima antologia moderna di versi gotici. Traccia l'ascesa del gotico alla fine del XVIII secolo e ne segue le orme fino al XIX secolo. Il gotico non è mai veramente morto, ma si reinventa continuamente. Questa vivace antologia, illustrata e commentata, offre agli studenti la poesia d'atmosfera che originariamente costellava i romanzi del terrore e ispirava i film dell'orrore. Accanto ai versi canonici di Coleridge, Keats e Poe, presenta ai lettori le escursioni di autori meno noti nel macabro e nel grottesco. È inclusa un'ampia gamma di forme poetiche: oltre a ballate, racconti, liriche, odi meditative e monologhi drammatici, sono inclusi anche un romanzo medievalista di Scott e un dramma gotico di Byron.

Una corposa introduzione di Caroline Franklin colloca la nascita della poesia gotica nel suo contesto storico, mettendola in relazione sia con il Romanticismo che con lo storicismo illuminista. Sebbene la narrativa gotica riceva ormai da vent'anni una seria attenzione da parte della critica, i versi gotici sono stati ampiamente trascurati. Si spera quindi che questa antologia stimoli l'interesse degli studiosi e il piacere dei lettori per queste poesie ultraterrene.