The Anonymity of a Commentator
L'anonimato di un commentatore esamina la vita e gli scritti dello studioso sufi egiziano Zakariyyā al-Anṣārī (morto nel 926/1520), il più longevo capo della giustizia shāfi'ī del sultanato dei Mamlūk durante i suoi ultimi anni.
Analizza i commenti di al-Anṣārī alle discipline del sufismo e della legge islamica come caso di studio per illustrare come e perché i musulmani producevano commenti nell'ultimo periodo del Medio Islam e come la forma e la retorica della scrittura dei commenti fornissero a studiosi come al-Anṣārī un mezzo per esprimere la loro creatività e adattare la tradizione ricevuta alle esigenze del loro tempo. Mentre gli studiosi del XX secolo tendevano a considerare i commentari musulmani come simboli di stagnazione intellettuale in sé e per sé, gli studiosi contemporanei riconoscono che questi testi sono spesso depositari di idee profonde, anche se li affrontano con poche indicazioni da parte dei loro predecessori accademici.
L'anonimato di un commentatore si propone di fornire questa guida, attraverso uno studio approfondito di uno dei commentatori più prolifici della storia islamica.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)