L'anno da 11 miliardi di dollari: Dal Sundance agli Oscar, uno sguardo all'interno del sistema hollywoodiano che cambia

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Titolo originale:

The $11 Billion Year: From Sundance to the Oscars, an Inside Look at the Changing Hollywood System

Contenuto del libro:

"Questa cronaca del 2012 è uno spaccato di ciò che è accaduto in un anno cruciale per l'industria cinematografica di Hollywood. Non è l'intera storia, ma è un mosaico di ciò che è successo, e perché, e di dove le cose si stanno dirigendo".

Cosa è cambiato in un anno a Hollywood per produrre un record di incassi dopo due anni di declino? In che modo il Sundance Festival può influenzare il destino di un film, come è accaduto per Beasts of the Southern Wild e Searching for Sugar Man, che hanno entrambi raggiunto gli Oscar? Perché John Carter ha fallito e The Hunger Games ha avuto successo? In che modo le manovre in festival come South by Southwest (SXSW), Cannes, Telluride, Toronto e New York e in convention come CinemaCon e Comic-Con hanno favorito Amour, Django Unchained, Moonrise Kingdom, Silver Linings Playbook, Les Miserables, Vita di Pi, The Avengers, Lincoln e Argo? Cosa ha messo a rischio il lancio di Zero Dark Thirty? Che ruolo hanno ancora i pregiudizi di genere nell'industria? Quali sono le dieci cose che hanno cambiato la corsa agli Oscar 2012?

Quando si parla di cinema, Anne Thompson, giornalista e critica esperta, affronta queste e altre domande nel suo rispettato blog quotidiano Thompson on Hollywood. Ogni anno, l'autrice osserva la macchina hollywoodiana all'opera: i film indipendenti al Sundance, le lotte degli esercenti al CinemaCon, la scena internazionale a Cannes, i titoli estivi, i film "intelligenti" e i festival autunnali, i film per famiglie e i grandi film delle festività natalizie, e il glamour degli Oscar(R). Ispirata dal classico libro di William Goldman The Season, che esaminava l'intera scena di Broadway attraverso un'analisi produzione per produzione di una stagione teatrale, la Thompson desiderava da tempo applicare una lente simile al mondo del cinema. Quando ha scelto il 2012 come "anno" da seguire, sapeva che le vendite al botteghino e quelle dei DVD erano in calo, i costi di produzione erano alle stelle e la rivoluzione digitale stava facendo grandi ondate, ma non immaginava che gli eventi sarebbero confluiti in un movimento strutturale radicale, in incassi da record e in quello che lei chiama "cinema sublime".

Sebbene sia impossibile citare tutti gli oltre 670 film usciti nel 2012, Thompson ne include molti in questo libro, concentrandosi però sui nove film nominati per il miglior film e sulle personalità e i poteri che si celano dietro di essi. Riflettendo sull'anno, Thompson conclude: “I migliori film vengono realizzati perché i registi, i finanziatori, i campioni e molti creativi di talento ignorano ostinatamente gli ostacoli. La domanda da porsi in futuro è: quanto sono flessibili queste persone e quanto è flessibile l'industria stessa? “.