L'anatomia dei sabkha

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Titolo originale:

The Anatomy of Sabkhas

Contenuto del libro:

I sabkha (laghi salati) si formano come risultato unico della convergenza dei climi, dei venti e del flusso dei fiumi e hanno il potenziale per riportare la giustizia nella nostra crisi climatica e riabilitare l'ordine naturale globale. L'antica terminologia sabkha, nata nel mondo arabo, si è affermata nel lessico globale delle discussioni geologiche ed ecologiche sulla sostenibilità.

Forse la qualità più importante del sabkha in questo contesto è che la sua rete ecologica di piante palustri può sequestrare quattro volte più carbonio (per metro quadrato) di quanto possano fare le foreste pluviali. Quindi, i sabkha non solo sostengono il nostro ambiente naturale, ma lo curano anche. I sabkha si sono anche infiltrati nella cultura popolare.

Il sale ha superato il suo habitat naturale per entrare nelle nostre tradizioni, nei rituali, nei festival e nell'ambiente costruito. Dall'uso del sale per la purificazione spirituale durante gli incontri di Sumo giapponesi all'uso nei matrimoni ebraici, fino al Burning Man, una città temporanea costruita su un sabkha del deserto californiano.

Forse il rituale più antico portato nel XXI secolo è il fascino dei bagni di sale. Ma il loro contenuto minerale può anche produrre conservanti, energia e persino edifici.