L'amore e i suoi critici: Dal Cantico dei Cantici a Shakespeare e all'Eden di Milton

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Titolo originale:

Love and its Critics: From the Song of Songs to Shakespeare and Milton's Eden

Contenuto del libro:

Questo libro è una storia dell'amore e della sfida che l'amore offre alle leggi e ai costumi dei suoi tempi e dei suoi luoghi, raccontata attraverso la poesia, dal Cantico dei Cantici al Paradiso perduto di John Milton. È anche un resoconto della ricezione critica di questa letteratura e dei modi in cui la critica ha cercato di soffocare questa sfida.

Bryson e Movsesian sostengono che la poesia che esplorano celebra e reinventa l'amore che i poeti trovatori dell'XI e XII secolo chiamavano fin'amor: l'amore come fine a se stesso, reciproco e liberamente scelto anche di fronte alla punizione sociale, religiosa o politica. Né eros né agape, né esclusivamente del corpo, né esclusivamente dello spirito, questo amore è una via di mezzo. Accanto a questa tradizione si è sviluppato un movimento critico che utilizza una "ermeneutica del sospetto", secondo l'espressione di Paul Ricoeur, per sostenere che la poesia d'amore appassionata non è ciò che sembra, e dovrebbe essere correttamente intesa come culto di Dio, subordinazione all'Impero, o un intreccio con le strutture del linguaggio stesso - in breve, le stesse cose a cui resiste.

Il libro si confronta con alcuni dei testi fondamentali del canone occidentale, tra cui la Bibbia, la poesia di Ovidio e le opere di autori inglesi come William Shakespeare e John Donne, e con una critica che va dalle prime letture del Cantico dei Cantici alla letteratura accademica contemporanea. Con uno stile vivace e piacevole, il libro tenta di restituire un senso di piacere alla lettura della poesia e di smontare l'insistenza della critica sul fatto che la letteratura debba essere superata.

Sarà utile a studiosi di letteratura professionisti, laureati e laureandi avanzati, e al lettore colto interessato al trattamento dell'amore nella poesia nel corso della storia.